Cooperativa agricola cesenate
Assemblea soci Cac, bilancio positvo
Domenica scorsa l'appuntamento è tornato a Martorano con il taglio del nastro della ristrutturata sala della Cooperazione
Ampia partecipazione, domenica 5 maggio, per l’Assemblea generale ordinaria dei soci della Cooperativa agricola cesenate (Cac), leader mondiale del settore sementiero. Dopo quattro anni di decentramento, a causa del Covid e per lavori di ristrutturazione, quest’anno l’Assemblea è tornata a svolgersi presso la sede centrale della cooperativa a Cesena, in via Calcinaro, con la presenza di più di 900 partecipanti tra soci, dipendenti, collaboratori e stakeholder. Lo rende noto la stessa Cac.
“È orgoglio di tutti essere tornati a svolgere l’Assemblea a Martorano, nella nostra casa - ha esordito il presidente Giovanni Piersanti - nella sala della Cooperazione, sempre a disposizione delle cooperative del territorio per la formazione di dirigenti e funzionari. Un luogo oggi simbolico, in un periodo storico di guerre ingiuste e vergognose, che testimonia la necessità di mettere al centro i valori sani della cooperazione”.
“L’Assemblea Cac - ha commentato il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, inaugurando la Sala ristrutturata - è ormai un appuntamento tradizionale di inizio maggio. Nonostante le difficoltà, Cac porta sempre buone notizie, con risultati positivi”.
Durante la mattinata i Soci hanno approvato un bilancio all’insegna di investimenti e solidarietà: 44,6 milioni di euro il valore della produzione, 781.708 euro di utile, 27,9 milioni di euro di liquidazione agli agricoltori soci. I risultati, presentati dal responsabile amministrazione e finanza Cac Davide Crociati, hanno risentito degli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio un anno fa, portando a una riduzione della superficie delle colture in campo di oltre 1.200 ettari.
Sulla forza della cooperazione si è concentrato Vincenzo Colla, assessore regionale alle Attività produttive: “Alla complessità del mondo bisogna rispondere con le capacità valoriali storiche dei cooperatori, da applicare a livello sociale, politico ed economico: per un futuro sostenibile bisogna guardare alla terra, e i Soci C.A.C. lo fanno con competenza ogni giorno”.
La responsabile della programmazione e controllo di gestione Tania Buda ha presentato il bilancio previsionale per il 2024, che presenta numeri in crescita rispetto al 2023: +25 per cento di ettari coltivati, un record per la cooperativa e +9 per cento di valore commerciale.
Andrea Maltoni, coordinatore della direzione Cac, si è poi concentrato sulle attività e i risultati dell’intero gruppo sementiero: “La Cooperativa guarda al futuro ampliandosi. Ad aprile 2024 abbiamo acquisito il controllo di Sdd - Sementi Dom Dotto Spa di Udine, portando il fatturato totale del gruppo sementiero della Cooperativa a 88,6 milioni di euro. Il gruppo ora guarda allo sviluppo di nuove varietà in nome di ricerca e sviluppo, per un ruolo sul mercato internazionale sempre in espansione, grazie alle acquisizioni degli ultimi anni. Gli investimenti totali del gruppo nel piano investimenti 2023-2026 ammontano a 32 milioni di euro”.
Ha concluso gli interventi della mattinata, prima del tradizionale pranzo sociale, Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna: “La genetica cooperativa di Cac si ritrova in questo bilancio, e viene testimoniata da quattro elementi: piani di innovazione, solidarietà interna, investimenti tecnici e giuste retribuzioni, coinvolgimento dei soci. Dai dati emerge che più del 75 per cento del fatturato arriva dall’estero. Cac è così in grado di operare a livello internazionale, diventando un simbolo dell’Italia nel mondo”.
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