Chi appoggia l’uso dei cellulari a scuola parte da un presupposto sbagliato: non usare il telefonino in classe non significa non promuovere la formazione tecnologica
Rubrica a cura di Ernesto Diaco
Il Rapporto 2022 del Censis, sulla situazione sociale del Paese, è implacabile nel fotografare un’Italia “post- populista e malinconica”, stretta fra la pandemia non definitivamente sconfitta, la guerra alle porte dell’Europa, l’inflazione galoppante, la morsa energetica
E se comunicare con Dio fosse semplice come scrivere un post o mettere un “like” sui social media?
A poche settimane dalla diffusione del tema per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (“Parlare col cuore: Veritatem facientes in caritate”), papa Francesco torna a rivolgersi agli operatori dei media. Lo ha fatto il 31 ottobre scorso ricevendo in udienza i rappresentanti del Copercom
Il 2023 sarà un anno particolare per la Chiesa universale
Ha tenuto banco sui media la scelta della preside del liceo “Malpighi” di Bologna di vietare ad alunni e insegnanti l’uso del cellulare durante le lezioni scolastiche. Al loro ingresso a scuola, giovani e adulti sono tenuti a depositare gli smartphone in appositi cassetti, per ritirarli dopo il suono dell’ultima campanella
L’autore, Federico Faggin, vicentino classe 1941, è universalmente riconosciuto come il padre del microprocessore e colui che ha posto le basi per l’invenzione del touchscreen. Uno, dunque, che di tecnologia se ne intende
Incontri di catechesi, preghiera e condivisione nati a partire dai social
La lettura è diventata sempre più rapida, affrettata, superficiale. La nostra relazione con la parola scritta è cambiata per sempre
Nuovo periodico dell’Osservatore Romano realizzato in collaborazione con l’Elemosineria apostolica e collegato alla rete dei giornali di strada