2xBene, campioni nello sport e nella vita

Campioni nello sport e nella vita alla 19esima 2xBene. L’evento ciclistico a scopo benefico, organizzato dal gruppo sportivo “Fausto Coppi” di Cesenatico sotto l’egida dell’Acsi (Associazione centri sportivi italiani), si è svolto lo scorso fine settimana a Longiano.

A vincere la cronometro a coppie “lui e lei” di ieri pomeriggio, un percorso di 14 chilometri con partenza e arrivo in piazza Tre Martiri, sono stati Christian Pazzini di Verucchio e Alexia Pantieri di Lugo, con un tempo di 20 minuti e 15 secondi. A 13 secondi di distanza, sono arrivati Stefano Laghi e Michela Bergozza. Terzi classificati Alberto Fabbri e Mara Maestri. Le coppie in gara, fra professionisti e cicloamatori, erano 97. Fra i tanti, anche la star delle due ruote Gianni Motta. Alla corsa hanno partecipato anche diversamente abili, in handbike o in tandem con guida.

Durante la mattinata, circa 650 amatori hanno concorso alla mediofondo TuttixBene organizzata dall’Asd Medinox di Savignano. Entrambi i momenti sportivi hanno visto la collaborazione dei volontari della polisportiva Fiumicinese.

Nell’ambito della manifestazione, sabato sera al teatro Petrella è stato conferito il 17esimo premio alla carriera sportiva “Città di Longiano” a Giovanbattista Baronchelli e a Giovanna Troldi. Baronchelli, grande scalatore, vanta il record di sei vittorie consecutive – dal 1977 al 1982 – del Giro dell’Appennino ma anche quello di sconfitte clamorose. Per soli dodici secondi non riuscì nell’impresa, al primo anno da professionista, di spodestare il “cannibale” Eddy Merckx al Giro d’Italia 1974. Ai Campionati del mondo del 1980, a Sallanches, fu l’unico degli italiani capace di tenere il passo di Bernard Hinault fino al penultimo giro, quando il campione francese staccò Baronchelli, penalizzato dai crampi. La corsa fu difficilissima e tagliarono il traguardo soli 15 corridori. Una carriera di aspettative la sua, ma senza rimpianti. “Doveva andare così – dice con il sorriso -. La vittoria più importante della mia vita è stata la conversione. Il 4 aprile 2011, quando mia mamma è salita al cielo, ho capito che dovevo iniziare questo cammino”.

La Troldi, dapprima campionessa mondiale di pattinaggio e poi vincitrice di tre campionati italiani di ciclismo a cronometro, dal 2006 è atleta-guida con corridori non vedenti. Dalla 2xBene 2012 ha iniziato ad affiancare l’atleta non vedente Beatrice Cal, 24 anni e già 14 volte campionessa italiana di ciclismo paralimpico su strada. Dalla Cal, anche lei al Petrella, un consiglio appassionato: “Se credete in qualcosa, provateci. Nulla è impossibile”. Con lei, altri atleti paralimpici che hanno raccontato la loro storia. Fra questi, Lucia Nobis, che si è avvicinata al ciclismo nel 2016, quando gli fu diagnosticata la sclerosi multipla. “L’opportunità mi è stata data da Obiettivo3, progetto di Alex Zanardi. Da allora ho vinto un campionato italiano, ho trovato l’amore della mia vita e mi sto allenando per partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020”.

“Sport, volontariato e solidarietà si sono confermati ancora una volta ingredienti vincenti – ha commentato, al termine dell’intensa due giorni, l’avvocato Roberto Landi, patron della 2xBene -. Anche quest’anno, grazie agli sponsor e ai fondi raccolti, riusciremo ad aiutare quattro realtà del territorio: la comunità terapeutica “San Luigi” di Balignano, la Caritas di Longiano, la fondazione “La nuova famiglia onlus” di Cesenatico e la casa-famiglia “Papa Giovanni XXIII” di Santa Paola di Roncofreddo”.