Rubicone
Giunta longianese a tutto tondo alla festa del Pd
Il sindaco Ermes Battisitini e i suoi assessori intervistati a tutto tondo dai giornalisti locali alla festa del Partito Democratico di Longiano, sabato scorso. Fra i primi temi trattati, la politica nazionale con la trattativa Pd-Movimento 5 stelle per la formazione di un nuovo esecutivo. Per il vicesindaco Mauro Graziano, “la responsabilità verso il Paese spinge a provarci”.
Se le acque della politica nazionale sono tutt’altro che calme, Longiano sembra andare in controtendenza con la pace ritrovata fra le varie anime della Sinistra. Il sindaco Battisitini si addossa un “briciolo di merito”, rivendicando per il suo operato “credibilità, capacità di mediazione e imparzialità”.
Affrontato, durante la serata, il tema caldo dell’estate longianese: i rifiuti. Il nuovo sistema di raccolta porta a porta, introdotto da un mese, ha mostrato difficoltà di adattamento da parte di vari cittadini con un conferimento ‘selvaggio’ di rifiuti in varie isole ecologiche. “Il progetto – ha spiegato il primo cittadino – si inserisce nel piano regionale che ha stabilito che il Comune di Longiano dovrà raggiungere il 70 per cento di raccolta differenziata entro il 2020, quando, al momento, si attesta sotto al 35 per cento. La gara, a cui partecipano 35 Comuni della Romagna è ancora in corso. Solo a settembre sarà possibile applicare delle migliorie al servizio, chiedendo al gestore Hera più cassonetti o un numero maggiore di ritiri”. Per il momento, il sindaco si è limitato a chiedere la “collaborazione di tutti i cittadini”.
Si è parlato anche di Unione dei Comuni Rubicone e mare. Battistini ne riscontra un limite: “Siamo nove sindaci che si ritrovano tutti i mercoledì pomeriggio, impegnati ognuno a tutelare l’interesse del proprio Comune. Facciamo fatica a ragionare come Unione”. Fra le possibili cause quella che “i Comuni hanno scadenze elettorali diversi” e la “mancanza di un ente che faccia da traino come l’Unione Valle Savio con Cesena”.
Sui lavori pubblici, per il vicesindaco Graziano “in due anni di amministrazione sono stati investiti due milioni di euro” e ne ha fatto l’elenco: ampliamento del cimitero di Badia, pista ciclopedonale di Ponte Ospedaletto, pista ciclopedonale di Budrio-Badia, riqualificazione del centro storico. In arrivo nuovi marciapiedi e sottoservizi in via Borgo Fausto, con la partenza dei lavori entro l’anno, rifacimento dell’area sportiva di via Cannella. Prossimamente, riqualificazione dei giardini pubblici e della fontana, manutenzione straordinaria di via Cerreto e nuova urbanizzazione in via Monte Paradiso.
Al sindaco è stato chiesto un bilancio sui Velo Ok: “Sono sei, di proprietà comunale. Non servono a fare cassa – ha detto Battistini – ma a ridurre la velocità nei punti critici. È stato verificato che, in loro corrispondenza, chi è alla guida tende a rallentare”. Battistini ha poi parlato del progetto “Città della bici” con l’intenzione di fare di Longiano un paese sempre più bike-friendly.
Fra le domande dei giornalisti, spazio anche alla cultura. L’assessore competente, Attilio Maroni, ha anticipato che nel 2020 si festeggeranno i 150 anni del teatro Petrella, con l’intenzione di riproporre, in collaborazione con il conservatorio Maderna, l’opera inaugurale “I promessi sposi” di Errico Petrella. Sul Festival dell’antico organetto, che non si tiene dal 2015, Maroni ha assicurato che “c’è la volontà di riportarlo nel 2020”.
Per il futuro, l’assessore Valentina Maestri ha espresso il desiderio di avere un territorio “sempre più ricco dal punto di vista ambientale e culturale”, mentre l’assessore Marika Simonetti lo vorrebbe “sempre più a misura di giovani”, sicura che “la nuova aula studio che presto aprirà grazie all’associazione Homo viator va in questa direzione”.