Immagini di Natività ravvivano la Corte malatestiana

Una nuova installazione a cura della Compagnia dell’I, in collaborazione con la fondazione Tito Balestra, ravviva, dalla notte di Natale, la Corte malatestiana del Castello di Longiano.

Si tratta di una dimostrazione di photomapping, una tecnica che consente di proiettare immagini adattandosi alla superficie e agli elementi architettonici su cui vengono proiettate, in questo caso la facciata del castello che dà sulla Corte malatestiana.

A essere proiettate, dal tramonto a tarda notte, sono immagini di Natività, le stesse che compongono la singolare installazione, che si affaccia sulla stessa Corte, composta da 10.000 tessere che raffigurano 600 dipinti di vari autori della storia dell’arte.

L’installazione gioca sull’effetto ottico “lontano-vicino”. Accorciando le distanze, si rilevano i dettagli delle singole tessere, ma, allontanandosi, si svela l’opera Madonna col Bambino, Angeli, Santi e Donatore (1560) dell’artista fra Giovanni Bernardino da Longiano. Il dipinto originale è collocato nella chiesa di San Girolamo a Frontino, borgo in provincia di Pesaro-Urbino.