Rubicone
Il presepe di Gambettola affascina anche Salvini
C’è tempo fino a domenica 12 gennaio per visitare il Grande presepe animato meccanico, realizzato dagli artisti gambettolesi Luciano e Marco Fantini per l’associazione Folclore Gambettolese presieduta da Remigio Pirini.
In occasione di queste festività è stato superato sia il record per le degustazioni offerte (300 litri di vin brulè preparato da Giorgio Magnani e oltre 4 quintali di impasto per le cantarelle preparato da Ruggero Biguzzi), sia di visitatori (che ha già oltrepassato le 20mila presenze), accorsi anche da fuori regione, affascinati dall’allestimento, che vedeva come scenografia della Natività la piazzetta delle Monache di Santarcangelo di Romagna.
Tanti i commenti lusinghieri lasciati nel registro posto all’interno della capanna. Tra questi, oltre a quello del sindaco di Santarcangelo, Alice Parma, vi è anche quello del leader della Lega Matteo Salvini. Impegnato in questi giorni in campagna elettorale per le votazioni regionali del 26 gennaio, Salvini, proveniente da Cesenatico, domenica 5 gennaio ha fatto una sosta a Gambettola per far visita al Grande presepe. Non era in programma nessun comizio, ma piazza Foro Boario si è riempita per ascoltarlo.
È stato un saluto di ringraziamento per l’accoglienza e di plauso a chi ha realizzato il presepe, quello di Salvini, che ha ricordato, a tal proposito, come, a suo avviso, siano in atto da tempo tentativi di voler cancellare questa tradizione, come pure le recite di Natale o la figura di Gesù. “Siamo in una terra – ha rimarcato – non solo in Romagna ma in tutta Italia, dove si preservano le tradizioni per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo, perché senza un passato non ci può essere un futuro”. Congedandosi dalla folla Salvini, ha rimarcato l’importanza del diritto alla vita e alla salute, su cui “non bisognerebbe mai porre dei tagli al fine di risparmiare risorse”.
Poco distante dal presepe visitato da Matteo Salvini, un gruppetto di giovani gambettolesi ha dato vita a una pacifica manifestazione delle “Sardine”, come si può notare nella foto qui sotto.