Rubicone
Il Premio “Ilario Fioravanti” alla Via Crucis accogliente
“Le vostre mani hanno interpretato i simbolismi dell’arte antica, immagini lontanissime, sacre, mediterranee, ebraiche, cristiane, greche, perfino islamiche. Avete fatto un altro commento, detto una parola in più, contaminato. Rendendo in tal modo più forte la nostra identità. Perché un’identità accogliente, che fa spazio e si riempie è forte, all’opposto del bullo che ha un’identità vuota, debole”.
Queste alcune delle parole dedicate dallo storico e critico dell’arte Alessandro Giovanardi alle opere degli studenti delle scuole del territorio che hanno partecipato al Premio “Ilario Fioravanti” promosso dal Rotary Club Valle del Rubicone e rivolto a tutti gli studenti delle scuole medie inferiori delle province di Forlì-Cesena e Rimini.
Intenso, appassionato e colto, l’intervento del professor Giovanardi ha preceduto la premiazione delle scuole vincitrici della settima edizione del concorso, svoltasi stamane a Savignano all’Accademia dei Filopatridi.
Ben 12 gli istituti scolastici partecipanti tra i quali si è aggiudicato il podio l’Istituto comprensivo di Bellaria; al secondo posto il Rossetti di Forlimpopoli, al terzo Gatteo. “Ma la differenza di punti è bassissima. La scelta è stata difficilissima perché la qualità delle opere realizzata dagli studenti di scuola media era molto elevata – ha sottolineato più volte l’esperto, complimentandosi anche con gli insegnanti – per tecnica, inventiva, potenza simbolica. Un lavoro eccezionale, da sostenere”.
A ispirare la creatività dei ragazzi il tema della “Via Crucis”, di cui sono state prese ad esempio la Via Crucis di Castelvecchio di Savignano e la via Crucis dei Pagliacci di Pennabilli, opere di Fioravanti. Un tema molto caro allo scultore, pittore e architetto, per il quale, ha spiegato il professor Giovanardi “il senso del tatto e della vista erano un tutt’uno. I nostri occhi sentono il tatto, quando la palpebra si alza la pellicola sensibile che li ricopre si proietta verso l’immagine e guardando la pittura, gli occhi la toccano come le mani toccano la creta”.
Alla cerimonia, introdotta dal presidente del Rotary Valle del Rubicone Giancarlo Bianchi, erano presenti Adele Fioravanti, che ha ringraziato in particolare i ragazzi per l’impegno invitandoli “all’umiltà e alla curiosità, qualità per fare strada nella vita”, Valter Baraghini, presidente del Credito Cooperativo Romagnolo, sponsor unico dell’iniziativa e Arturo Menghi Sartorio, presidente dell’Accademia dei Filopatridi a fare gli onori di casa.
In platea, gli studenti con gli insegnanti e le famiglie.
Qui di seguito gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bellaria, vincitore del Premio, e di seguito i lavori delle scuole di Forlimpopoli e Gatteo