I 265 allievi del Caps di Cesena hanno giurato in ricordo del loro compagno morto prematuramente

“Essere poliziotti significa conoscere le proprie virtù e le proprie paure”. Vere e consapevoli le parole pronunciate da un allievo del Caps di Cesena a conclusione della cerimonia di giuramento avvenuta questa mattina alla presenza delle autorità militari, civili e religiose della città. Gli allievi del corso di addestramento, durato otto mesi, sostenuti dai propri familiari e dal direttore della scuola Bruno Di Rienzo, pronunciando la solenne formula sono entrati a far parte della grande famiglia della Polizia di Stato contraddistinta da valori importanti che ogni agente dovrà portare con sé anche quando non è in servizio. È questa la raccomandazione contenuta nel messaggio che il capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli, ha indirizzato ai ragazzi del 200esimo corso dedicato all’aspirante allievo agente Vincenzo Bianco prematuramente scomparso e che oggi avrebbe dovuto giurare fedeltà al Corpo. “Con il giuramento che oggi prestate – ha sottolineato il prefetto Gabrielli – suggellate una scelta di vita caratterizzata dal sentimento di fedeltà alla Repubblica italiana. Questo comporterà un adempimento dei doveri. L’identità della Polizia di Stato di cui farete parte si basa sulla Costituzione e su valori come l’imparzialità e la responsabilità che dovranno connotare la vostra condotta anche quando non sarete in servizio”. Messaggio nel quale il Capo della Polizia non ha tralasciato il dovere che ogni agente ha nei riguardi di ciascun cittadino e il sacrificio di tutti i poliziotti caduti in difesa del nostro Paese.

Tra le autorità presenti, oltre al vescovo Douglas, al sindaco della città Paolo Lucchi, al prefetto di Forlì Cesena Fulvio Rocco de Marinis e al questore Loretta Bignardi, era presente il prefetto Alessandra Guidi, che coordina la Programmazione della sicurezza per il Ministero dell’Interno. A conclusione della cerimonia i 265 allievi per mano di un aspirante agente hanno consegnato al dottor Marcello Stella direttore dell’unità operativa Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale – Pediatrica dell’ospedale Bufalini una somma di denaro raccolta a favore dei piccoli pazienti del nosocomio cesenate.