La denuncia: teppisti contro il banchetto della Lega

Gli esponenti del partito: "Clima avvelenato". La solidarietà del sindaco Enzo Lattuca

Manifesto strappato nella foto condivisa dalla Lega

“Sputi, calci, manifesti strappati e offese contro il banchetto della Lega questa mattina a Cesena nella centralissima via Mazzini”. A riferire i fatti, attraverso una nota inviata oggi alla stampa, è lo stesso partito che precisa che protagonisti dell’episodio sono stati quattro ragazzi, a detta di un testimone, un “giovane leghista, che stava distribuendo volantini, rimasto scosso dall’aggressione”.

Morrone: “Si sta giocando con il fuoco”

Immediata la reazione del segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone: “Qui c’è chi sta giocando con il fuoco. Nessuno della Lega si è mai permesso di usare violenza contro una postazione di altre forze politiche, ma è evidente che c’è chi alimenta l’intolleranza e l’aggressività contro l’avversario politico visto come un nemico da abbattere. Serve una profonda riflessione anche da parte dell’Amministrazione cesenate che sembra incurante di fronte ai tanti episodi di prepotenza e sopraffazione che accadono in città e che ci vengono segnalati assiduamente”.

Sirotti Gaudenzi e Celletti: “Clima avvelenato”

Di un “gravissimo episodio” hanno parlato anche il segretario provinciale di Forlì-Cesena Enrico Sirotti Gaudenzi e la responsabile degli Enti locali Romagna Antonella Celletti. “Il clima – scrivono i due in una nota – è avvelenato da una propaganda che martella con bufale e offese intollerabili la Lega e le forze di centrodestra. Non sappiamo ovviamente cosa abbia mosso questi quattro teppisti, le cui azioni sono state subito denunciate alle forze dell’ordine, ma è evidente che sottovalutando simili gesti c’è il rischio di comprimere la libertà di opinione e di manifestare le proprie idee”.

Lattuca: “Comportamenti inaccettabili”

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Enzo Lattuca. “Ho espresso solidarietà al segretario della Lega Romagna senatore Jacopo Morrone”, scrive il primo cittadino stigmatizzando “comportamenti inaccettabili e antidemocratici che non devono trovare cittadinanza né a Cesena né altrove. Bene che sia stata sporta denuncia. Sono certo che le forze dell’ordine riusciranno a individuare i responsabili dell’aggressione”.