Fondazione Carisp, più fondi per il territorio

L’Assemblea dei soci dà il via libera al Documento programmatico 2025. Si consolida la collaborazione con Crédit Agricole Italia e le fondazioni filantropiche

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Semaforo verde per il Documento programmatico previsionale 2025 della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, che ha incassato il parere positivo all’unanimità dell’assemblea dei soci, riunitasi nei giorni scorsi nella sala “Dradi Maraldi”, in via Tiberti a Cesena. Il documento, predisposto dal Consiglio di amministrazione e già approvato dal Consiglio di Indirizzo, traccia le previsioni e definisce le linee di intervento che guideranno la Fondazione il prossimo anno.

Rapporti preziosi da coltivare

Per quanto riguarda il conto economico, fa sapere la Fondazione Crc, il pre-consuntivo 2024 prevede di chiudersi con un avanzo d’esercizio di 387mila euro circa, mentre il preventivo 2025 si attesta su una cifra intorno ai 345mila euro. “In questo contesto – spiega la Fondazione in un comunicato stampa – si registra una sostanziale prosecuzione degli orientamenti portati avanti finora dall’ente, anche grazie al consolidamento del rapporto con Crédit Agricole Italia, Fondazione Fruttadoro Orogel, Fondazione Romagna solidale, Acri (associazione delle Fondazioni di origine bancaria). Rapporti che portano anche un importante risvolto economico“.

In questo ambito, è stata rinnovata la collaborazione con la Fondazione Fruttadoro Orogel, che ha confermato la volontà per il 2025 di destinare come erogazione liberale alla Fondazione Crc la somma di 200mila euro, nell’ambito di un accordo triennale che nel periodo 2025-27 ammonterà complessivamente a 600mila euro.

Tornerà anche il fondo di solidarietà messo a disposizione da Acri Emilia-Romagna. Anche in questo caso la durata è triennale e avrà un importo stimato di circa 90mila euro all’anno, destinati in particolare al settore welfare, formazione e inclusione sociale.

Accordo con Crédit Agricole Italia

La Fondazione fa sapere che è stato appena siglato anche “un accordo con Crédit Agricole Italia che porterà nelle casse della Fondazione Crc risorse pari a 240mila euro nel triennio 2024-26, finalizzate, in particolare, alla valorizzazione del patrimonio artistico, con uno speciale occhio di riguardo per la Galleria dei dipinti antichi, in vista della realizzazione della Pinacoteca della città a Palazzo Oir”.

Educazione, volontariato, protezione ambientale, arte e cultura

Durante l’assemblea, il presidente della Fondazione Carisp Luca Lorenzi ha sottolineato l’importanza di questi fondi e ha ringraziato le tre istituzioni.

“Dal punto di vista operativo – ha spiegato – anche grazie a queste risorse, nel 2025 la Fondazione prevede di poter mettere a disposizione del territorio circa 300.000 euro (in crescita rispetto all’esercizio 2024).

La selezione dei progetti da sostenere avverrà sulla base delle linee di indirizzo già adottate negli ultimi anni, con una particolare attenzione per i quattro settori individuati come “rilevanti”, cioè quelli a cui destinare almeno il 50% delle risorse a disposizione: educazione, volontariato, protezione ambientale, arte e cultura“.