Cesena
Comune e giornalai a difesa delle edicole, firmato il Protocollo d’intesa
“Come comunità reagiamo alle dichiarazioni aggressive e inaccettabili che negli ultimi tempi stanno interessando giornalisti ed editori”. Prosegue l’apologia del pluralismo del sindaco di Cesena Paolo Lucchi che questo pomeriggio si è schierato al fianco degli edicolanti cesenati firmando un protocollo d’intesa fra Comune e giornalai a sostegno delle edicole. Alla firma, avvenuta di fronte all’entrata della sala del Nuti nella biblioteca Malatestiana, ha preso parte, oltre che il Comune di Cesena, anche la Federazione nazionale giornalai – Fenagi Confesercenti rappresentata da Graziano Gozi. Presenti inoltre alcuni edicolanti cesenati e il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti (nella foto).
Alla base del Protocollo, che si colloca in linea con l’accordo firmato da Anci e Fieg lo scorso anno, c’è una tutela degli edicolanti che, come hanno sottolineato i firmatari, “vanno messi nelle condizioni di poter lavorare al meglio”. Tra queste condizioni c’è l’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico garantita da un fondo che sarà attivo dal 2019. “Le edicole – ha rimarcato il Primo cittadino – svolgono un ruolo pubblico e garantiscono la libertà di informazione anche ai turisti, oltre che ai cesenati. Con questo accordo – sperimentale per un anno – proveremo a rafforzare il loro ruolo”. Agli edicolanti infatti verrà chiesto di sviluppare e aggiornare le conoscenze in materia d’informazione turistica locale e di servizi di pubblica utilità, anche partecipando agli aggiornamenti periodici di formazione organizzati dall’ufficio Iat del Comune.
Non sono poche le edicole che negli ultimi anni hanno cessato l’attività. Il Protocollo si inserisce anche nel complicato periodo che sta vivendo il mondo dell’informazione e ha dunque lo scopo di promuovere l’attività delle edicole oggi sempre più marginali nei centri urbani italiani. “Il sindaco di Cesena – ha ricordato il presidente della Fieg – è il primo ad avere fissato a zero le tasse per il suolo pubblico. È un segnale da dare a tutta Italia: il problema delle edicole è molto grave”, ha denunciato proponendo all’amministrazione di lanciare un test che coinvolga edicole, Comune e bar per capire se è, oppure no, produttivo che un bar acquisti quotidiani consentendo ai clienti di leggerli gratuitamente e riducendo al minimo le vendite delle copie da parte delle edicole. “I sindaci – ha concluso Riffeser Monti – potranno far molto per la libertà di stampa. Se il Governo non ci dà una mano lo facciano i sindaci”.