Diocesi
Abusi, don Marco Pozza a Cesena. Appello agli “uomini di Chiesa”
Appuntamenti nel territorio dedicati alla Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi
Proseguono gli appuntamenti dedicati alla Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi (18 novembre). In tanti, poco fa, hanno gremito la chiesa di Sant’Agostino a Cesena per ascoltare la testimonianza di don Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova a conclusione dell’incontro “Semi di speranza – Giovani a servizio per il bene comune”.
Don Marco Pozza: “Basta nascondere la testa sotto la sabbia”
Fra i tanti temi toccati da don Pozza anche quello degli abusi. “È più grave – si è chiesto il sacerdote – uccidere una persona o abusare di un bambino o neonato che sconterà la morte vivendo?”. Da qui un duplice appello agli “uomini di Chiesa”: “Basta nascondere la testa sotto terra” e “state vicino a coloro che stanno combattendo questa piaga e sono presi in giro dalla Chiesa stessa, come don Fortunato Di Noto”. Sull’incontro con Marco Pozza seguirà un nostro pezzo più ampio.
Veglia di preghiera a Budrio
Gli appuntamenti diocesani proseguiranno lunedì 18 novembre alle 20,30. Nella Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, si terrà un momento di preghiera presso la parrocchia di Budrio di Longiano.
Al Santuario di Longiano suor Grazia Vittigni
Organizzano un appuntamento sul tema anche i frati e le suore di Longiano. Domani, domenica 17 novembre, dalle 15,30 alle 17,30, si parlerà di “Abusi: una pagina buia della vita della Chiesa. Quale speranza oggi?”. Interverrà suor Grazia Vittigni, psicologa, psicoterapeuta e docente alla Pontificia università gregoriana e coordinatrice del Servizio regionale per la tutela minori del Lazio. La partecipazione è libera.