Polveri sottili, partenza in negativo per il nuovo anno

Smog, rimane sempre alta l’attenzione dopo che un mese fa erano scattate le misure emergenziali a causa del superamento per tre giorni consecutivi del limite massimo giornaliero di Pm10, fissato a 50 microgrammi per metro cubo. Il 2018 però, fa sapere l’Arpae di Forlì-Cesena, si è chiuso senza che nessuna centralina di monitoraggio superasse i 35 sforamenti consentiti. Nel dettaglio, nel corso dell’anno a Cesena si sono verificati in totale 17 superamenti, mentre a Savignano sul Rubicone se ne contano 28.

E gennaio? Non è partito bene. Nei primi due giorni del 2019 nel territorio cesenate le polveri sottili (molto dannose per la salute umana in quanto possono penetrare in profondità nell’apparato respiratorio) hanno registrato concentrazioni oltre il limite.

Il Pair 2020, il Piano aria integrato regionale per contrastare l’inquinamento atmosferico, rimarrà in vigore fino al 31 marzo. Le misure emergenziali prevedono, fra le altre, lo stop alla circolazione dei veicoli diesel euro 4 (e inferiori) e i riscaldamenti abbassati a 19 gradi nelle abitazioni e a 17 gradi negli spazi commerciali e ricreativi.