Il museo dell’ecologia celebra la teoria dell’evoluzione

Il museo dell’Ecologia di Cesena, che in dicembre ha riaperto i battenti in una vesta rinnovata e sotto la nuova gestione dell’associazione Orango, celebra il “Darwin Day”. E’ la giornata in onore del celebre naturalista che si tiene in occasione della sua nascita (12 febbraio).

Sono previsti tre incontri dedicati all’evoluzione nel mese di febbraio. Si parte sabato 9 alle 16 con “L’evoluzione animata della vita”, laboratorio-spettacolo per bambini curato da Roberto Fabbri. Con l’ausilio di modellini, scatole, ricostruzioni, maschere, dimostrazioni, prove mirate, il confronto e l’osservazione degli animali del museo, i piccoli partecipanti seguiranno un percorso evolutivo passando per l’era dei dinosauri e quella delle grandi scimmie (per prenotazioni cell. 329.3903263, ingresso 5 euro).

Si parlerà di “Misteri di pietra” sabato 16 febbraio alle 16 (ingresso libero). Veronica Padovani, docente a contratto di litologia e geologia per l’architettura dell’Università di Parma, relazionerà sui fossili, resti di organismi del passato che rappresentano uno strumento insostituibile per la ricostruzione della storia del pianeta, e che nel corso dei secoli sono stati interpretati nei modi più disparati.

Ultimo appuntamento con “L’origine della vita: l’evoluzione dal mare allo spazio” in programma giovedì 21 febbraio alle 21 (ingresso libero) a cura di Marco Signore, paleobiologo della Stazione zoologia Anton Dohrn di Napoli. L’inizio della vita sulla Terra è ancora un mistero, ma si sa che l’evoluzione animale è iniziata nel mare. Lo studio dei primi cento e più milioni di anni della storia degli animali ha inoltre avuto nuovi impulsi dall’esobiologia, il ramo della biologia che indaga sulle possibilità di vita extraterrestre.