Cesena
Canile prorogato in attesa del nuovo bando
È stata prorogata a fine anno la convenzione con l’Acpa, l’Associazione cesenate protezione animali onlus, per la gestione del canile comunale di Cesena. Nel frattempo, l’Amministrazione comunale sta lavorando alla stesura di un nuovo bando che dovrebbe uscire dopo le elezioni amministrative.
Da tempo il comune di Cesena si avvale per queste attività della collaborazione con il mondo dell’associazionismo con esperienze positive. E l’intenzione era quella di riproporre il medesimo meccanismo. “A scompaginare i piani però è arrivato, la scorsa estate, un parere del Consiglio di Stato secondo cui le procedure per l’affidamento dei servizi sociali devono tener conto non solo del Codice del terzo settore, ma anche di quello dei contratti pubblici, nel caso in cui l’affidatario svolga il servizio in forma onerosa, anche se si tratta di rimborsi forfettari. Così abbiamo ritenuto indispensabile avviare un’analisi più approfondita per verificare quali siano le procedure più giuste”, informa l’assessora all’ambiente Francesca Lucchi. Ad Acpa era già stata prorogata la convenzione, che ha durata biennale, lo scorso anno.
È dal 1994 che il comune di Cesena ha assunto a proprio carico la gestione degli interventi riguardanti i cani randagi anche per conto dei comuni del comprensorio: Bagno di Romagna, Borghi, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone e Verghereto. Da un paio d’anni si è sfilato quello di Cesenatico che ha preferito rivolgersi ad altri.
A coperture delle spese, annualmente all’Acpa vengono riconosciuti poco più 200mila euro, di cui 94mila a carico degli altri comuni aderenti (il contributo è ripartito in proporzione alla popolazione).
Tra i servizi che saranno previsti dalla nuova istruttoria pubblica rientrano quelli di cattura, ricovero, custodia dei cani e gestione del rifugio comunale situato nella frazione di Rio Eremo, comprensiva anche dell’assistenza veterinaria. E poi ancora il recupero e lo smaltimento dei cani deceduti, come pure i lavori di manutenzione ordinaria della struttura (quella straordinaria spetta invece al comune di Cesena).