Avis lascia Calisese e si trasferisce a Case Missiroli

Una sede nuova e più grande e un rapporto diretto con il donatore. Parte da questi due obiettivi il 2019 dell’Avis comunale di Cesena che con un anno forte alle spalle si prepara ad affrontare mesi certamente carichi di sfide, molte delle quali saranno esposte domenica 3 marzo in occasione della 60esima assemblea dei soci. Da 61 anni presente a Cesena, Avis oggi conta 3922 donatori attivi, a fronte dei 3602 del 2015, e ben 13.454 donazioni totali nel comprensorio cesenate. A questi si aggiungono 58 donatori non italiani, 26 comunitari e 32 extra-comunitari.

Cuore dell’attività è certamente l’attuale punto di prelievo di Calisese (1200 donazioni solo nel 2018) che raccoglie i donatori del quartiere Rubicone ma anche di Bulgarnò, Longiano, Roncofreddo, Gambettola e Montiano. Proprio la ex sede della Gommaria è al centro dei cambiamenti che interesseranno Avis. Entro il 31 dicembre infatti l’Associazione dovrà abbandonare la vecchia casa trasferendosi a Case Missiroli in una nuova struttura ancora da edificare. “L’edificio sarà adiacente a un nuovo supermercato voluto da Arca di Longiano. In questa palazzina Avis ha acquisito un piano di 600 metri quadri a cui si sommeranno i 150 di un’autorimessa”. A dirlo è stato il presidente Fausto Aguzzoni spiegando che al momento non è ancora chiaro se Avis resterà nella sede di Cesena dove è presente dal 6 agosto 1999.

Ai traslochi si aggiunge la grande novità del 2019, ossia l’acquisizione della gestione diretta del punto di prelievo dell’ospedale “Bufalini”. “Attualmente – ha specificato lo stesso Aguzzoni – non siamo un’unità di raccolta: ci occupiamo della chiamata del donatore e della sensibilizzazione al dono del sangue, ma ad oggi la raccolta è in capo all’azienda Usl. Per la raccolta periferica immettiamo medici e infermieri, invece da luglio la gestione della raccolta sarà tutta in capo all’Avis come avviene già a Forlì e a Ravenna”.

Inoltre, non sono poche le iniziative proposte per sensibilizzare la cittadinanza cesenate al dono di sangue e plasma con un’attenzione particolare rivolta ai giovani per avvicinarli alla prima donazione, ma anche per mantenere la fidelizzazione degli attuali donatori. Particolare rilevanza sarà data ai tre progetti scolastici che coinvolgeranno le scuole medie inferiori con il concorso di disegno “Solidarietà e dono del sangue”per la creazione del calendario Avis, con il 18esimo concorso delle scuole medie superiori “Carlo Carli” incentrato sull’esperienza del dono intesa come scelta responsabile che può cambiare la vita, e infine il concorso cittadino letterario.