Al via i lavori del terzo lotto della Biblioteca Malatestiana

Al via i lavori del terzo lotto della della Biblioteca Malatestiana, che vanno così a completare il recupero degli spazi dell’ex Liceo classico, avviato nel 2004 e per cui il Comune di Cesena ha investito in totale circa 10 milioni di euro. Le opere, che si concluderanno nel 2020, prevedono il completamento e il restauro dell’ala est, che sarà adibita a nuovo polo dedicato al cinema e all’audiovisivo, andando a recuperare mille metri quadrati di nuovi spazi. Il costo dell’intervento ammonta a 2 milioni e 950mila euro, di cui 1 milione e 200mila euro arrivati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito di fondi europei. Ad aggiudicarsi l’appalto è la ditta Cear di Ravenna, l’impresa esecutrice delle opere edili sarà la ditta Orioli Enea di Forlì, mentre delle opere impiantistiche sarà la Slem di San Carlo di Cesena.

Sarà inoltre installato un ascensore nell’ala ovest – quella della Malatestiana antica – per consentire ai disabili un più facile accesso all’Aula del Nuti e alle sale del piano superiore (adesso infatti sono costretti a transitare dall’ufficio della dirigente alla cultura).

Al termine dei lavori, al piano terra del terzo lotto verrà trasferita la mediateca che passerà dagli attuali 116 ai futuri 590 metri quadrati. Qui sarà ospitata la nuova sede del Centro cinema e altri servizi, fra cui spicca  una sala cinema da 50 posti che sarà aperta anche in orario serale.

Oltre all’ampliamento dell’emeroteca, al primo piano sarà trasferita la sezione saggistica della Biblioteca, mentre al suo posto si è trasferita in questi giorni la Biblioteca Ragazzi, che passa dai 286 a ben 416 metri quadrati. L’accesso principale della sezione dedicata ai piccoli e giovanissimi lettori sarà da via Montalti.

“Questi lavori permettono di ampliare del 30 per cento gli spazi della Ragazzi, raddoppiare quelli del Centro cinema e della mediateca e di dotare la Biblioteca dei collegamenti che ancora mancavano, come l’ascensore per i disabili”, ha affermato l’assessore alla Cultura Christian Castorri, che ha evidenziato che le attività della Ragazzi non sono mai state sospese durante il trasferimento.

Nella foto gli amministratori nella Biblioteca Ragazzi, che si è trasferita nei nuovi spazi in questi giorni