Cesena
Una nuova vita “solidale” per i vecchi Pc
Nuova vita ai pc. È stata rinnovata la convenzione tra il Comune di Cesena, l’associazione Sprite, Hera e il Campus di Cesena dell’Università di Bologna per il progetto “Trashware”, volto al recupero di computer inutilizzati e destinati allo smaltimento, per renderli nuovamente funzionanti e donarli a chi ne ha necessità.
Operativamente è l’associazione studentesca “Sprite-Studenti Polo Romagnolo in informatica e tecnologie” a occuparsene e a cui va il contributo annuale di 10mila euro erogato dal Comune. Tra gli ultimi lavori completati dai ragazzi che lavorano al progetto, c’è il laboratorio di una scuola elementare di Cesena. “Le persone, le aziende le amministrazioni pubbliche ci donano materiale che altrimenti andrebbe buttato, noi lo rimettiamo in funzione e poi lo ridoniamo gratuitamente alle realtà del territorio che ne hanno bisogno”, spiegano. Nel dettaglio, i computer vengono ricondizionati con sistema operativo e software open source.
Dal gennaio 2011, quando è iniziativa l’attività, sono stati oltre 1.800 i computer donati e oltre 1.200 quelli assegnati a scuole, associazioni di volontariato e di promozione sociale, privati. Obiettivi del progetto, oltre al riusco di pc destinati allo smaltimento, la riduzione dell’impatto dei rifiuti elettronici e il coinvolgimento attivo degli studenti.
Attualmente vengono ritirati soltanto schermi, tastiere, mouse e hard disk, mentre tutti gli altri dispositivi vengono prima valutati (si accettano pc acquistati non prima del 2003). Per informazioni: www.trashwarecesena.it, email info@trashwarecesena.it, cell. 345.2374555.