Gambettola, il presepe animato è in allestimento

A Gambettola si sente aria di Natale

Marco Fantini al lavoro

A Gambettola si respira già l’aria natalizia e in piazza Foro Boario è in fase di allestimento il Grande presepe animato meccanico, realizzato dall’associazione Folclore Gambettolese presieduta da Remigio Pirini.

Completata la grande capanna

È una tradizione quella di offrire ai gambettolesi e a tutti i visitatori della Romagna, un Presepe originale che è una vera e propria opera d’arte, portata avanti ininterrottamente dal 1988. Da pochi giorni i volontari dell’associazione hanno terminato il montaggio della grande capanna, che sarà ultimata con le rifiniture dopo l’installazione del Presepe, realizzato dagli artisti Luciano e Marco Fantini, padre e figlio, già in corso d’opera.

Ogni edizione il suo borgo

L’ambientazione scenografica scelta dai due artisti è diversa ogni anno e ricade di volta in volta in un borgo o paese della Romagna. Chiese, castelli e piazze sono ricostruiti fedelmente nei minimi particolari così come le statuine, costumi, movimenti meccanici e sembianze. Questa ultima particolarità consente di inserire in ogni contesto, personaggi famosi attinenti al luogo.

Fellini, papa Wojtila, il cardinale Gambetti, don Sisto Magnani, don Mario Lucchi, Guido Balestra e Ilario Fioravanti

Nell’anno del centenario felliniano Federico Fellini era accanto alla casa dei nonni di Gambettola e Giulietta Masina era vicino alla tenda del circo posta davanti al castello Malatestiano di Rimini. Nel 2022 la Natività è stata posta all’Abbazia del Monte di Cesena, da una finestra della quale si affacciava papa Chiaramonti, mentre papa Wojtila si accingeva a raggiungerla e don Baronio giocava con i bambini. Lo scorso anno come ambientazione fu scelta Longiano con il Santuario e il miracolo della vitella cui hanno idealmente assistito san Francesco e il cardinale Mauro Gambetti, la collegiata di S. Cristoforo con i sacerdoti don Sisto Magnani e don Mario Lucchi e, fra i personaggi illustri, il poeta Guido Balestra e l’artista Ilario Fioravanti.

Sogliano al Rubicone l’ambientazione con Giovanni Pascoli, Tonino Guerra e padre Venanzio Reali

Nel Presepe di quest’anno sarà rappresentato Sogliano al Rubicone (in cui si sta svolgendo la tradizionale sagra), con le antiche fosse Malatestiane per la stagionatura del formaggio, la Chiesa del Suffragio con accanto la Torre civica e fra i personaggi illustri si riconosceranno i poeti Giovanni Pascoli, amico di Sogliano ricordato in una sua poesia, Tonino Guerra e Agostino Venanzio Reali (in religione padre Venanzio).

Quest’ultimo è stato un poeta, artista (pittore, disegnatore e scultore appassionato), teologo, sacerdote appartenente all’ordine dei Frati Minori, di cui fu ministro provinciale dal 1981 al 1987. Padre Reali era nativo di Montetiffi di Sogliano al Rubicone, del quale sarà riprodotto sullo sfondo l’Abbazia Benedettina con il convento, al cui interno si trova il museo Reali curato dall’Associazione Agostino Venanzio Reali.

Il Grande Presepe Animato Meccanico sarà inaugurato sabato 14 dicembre e rimarrà visitabile fino al 12 gennaio 2025.