Cesena
I Liberaldemocratici scendono in campo con Rossi, Di Placido “Chiediamo discontinuità rispetto a questi dieci anni”
Vigile di quartiere, assistenti al nucleo familiare con persone over 70, decentramento di alcuni servizi comunali e agevolazioni per lo sport indirizzati al mondo dell’infanzia. Si presenta variegato il programma dei Liberaldemocratici che nelle persone di Luigi Di Placido e di Claudia Ceccaroni scendono in campo per le prossime amministrative con la lista civica “Cambiamo” al fianco di Andrea Rossi, il candidato di centrodestra. Tante le proposte presentate ai cittadini/elettori in vista dell’atteso appuntamento del 26 maggio e qualche chiarimento per coloro che guardano all’amicizia che lega Di Placido a Rossi trascurando il percorso politico che li accomuna. “Lavoriamo dal 2013 per la città e il nostro obiettivo sin dal primo momento sono state le elezioni del 2019, non certo del 2014”, precisa Di Placido presentando la lista agli organi di stampa. “La scelta deriva da quello che sosteniamo da sei anni e cioè che la città ha un assoluto bisogno di discontinuità nel modo di amministrare e di confrontarsi con i cittadini”. Uno sguardo al passato, ma anche una visione futura, non in brevi termini, chiarisce Di Placido, “ma che guarda ai prossimi decenni”.
“A Cesena in questi anni è mancata una visione di lungo periodo. Necessitiamo di un piano strategico e non di scelte miopi”, ha commentato lo stesso elencando alcuni punti centrali del programma. Si parte dal decentramento di servizi con la creazione di sei sportelli in alcuni quartieri della città (Centro Urbano e Cesuola, Valle Savio e Borello, Fiorenzuola con Rubicone e Al Mare, Cervese Nord e Cervese Sud, Ravennate e Dismano, Oltresavio). Inoltre l’attenzione va riservata agli over 70 che necessitano – hanno chiarito i Liberaldemocratici – di un assistente che li aiuti nel rapporto con le Istituzioni locali, dall’Asl all’Inps.
Tanto spazio alle politiche sociali che però non toglie respiro al mondo delle imprese e alla tassazione. “Abbiamo pensato alla figura degli ‘angeli dell’impresa – hanno spiegato Alessandro Carli e Paolo Montesi – che si occuperebbero di semplificare le pratiche burocratiche agli imprenditori”. Figure che potrebbero essere introdotte con il coinvolgimento di studenti delle facoltà universitarie più vicine ai temi imprenditoriali e dell’economia. A questa proposta si aggiunge la creazione di un Ufficio unico delle entrate che, raccordando tutti i flussi di entrata del Comunr, abbia sotto controllo la situazione senza che emergano, poi, spiacevoli sorprese.
Infine, mondo dell’infanzia e cultura del benessere. Tra i punti del programma sono previsti anche voucher da 150 euro per incentivare la partecipazione sportiva di bambini dai 6 ai 12 anni.