Longiano, stop ai contributi per il trasporto scolastico. La protesta dei genitori

Posta in redazione: "Decisione presa senza confronto. Minata la fiducia nelle istituzioni locali"

(foto archivio)

Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma di “un gruppo di genitori della comunità scolastica di Longiano” che stigmatizza le decisioni dell’Amministrazione comunale in merito al trasporto scolastico e la scorsa comunicazione da parte dell’Ente.

“Una scelta che ci ha colto di sorpresa”

Caro direttore,

quest’anno, per la prima volta dopo circa 4-5 anni, il Comune di Longiano ha deciso di non sovvenzionare più il trasporto scolastico per i bambini che frequentano le scuole del proprio territorio. Una scelta che ha colto di sorpresa molte famiglie e ha sollevato interrogativi su una possibile contraddizione rispetto alle politiche regionali. Infatti, mentre la Regione Emilia-Romagna continua a sostenere il trasporto pubblico per gli studenti che si spostano verso scuole in altri territori, il piccolo Comune di Longiano ha scelto di non garantire lo stesso supporto per chi frequenta le scuole locali. Questa decisione, oltre a gravare economicamente sulle famiglie, rischia di ridurre l’attrattiva degli istituti scolastici del territorio, penalizzando sia i residenti sia il futuro del sistema educativo locale.

“Nessun preavviso e confronto”

La questione è stata resa ancora più delicata dal modo in cui è stata gestita: senza una comunicazione chiara, senza confronto pubblico e senza un preavviso adeguato, la decisione ha rappresentato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Per molte famiglie, il taglio dei contributi ha minato la fiducia nelle istituzioni locali (…). Questo episodio evidenzia la necessità di un dialogo aperto e trasparente tra amministrazione e cittadini. La gestione del trasporto scolastico non è solo una questione economica, ma un elemento fondamentale per garantire il diritto allo studio e sostenere la vitalità del territorio. Resta ora da capire se ci saranno passi indietro o nuove soluzioni per ricucire il rapporto con le famiglie e restituire fiducia nelle istituzioni locali.

Un gruppo di genitori della comunità scolastica di Longiano