Cesena
Il teatro che verrà, presentato il cartellone del “Bonci” di Cesena per la stagione 2019-2020
È stato presentato il cartellone generale della Fondazione Emilia Romagna Teatro (Ert): diretto da Claudio Longhi, il titolo collettivo della programmazione che racchiude tutti i teatri gestiti da Ert, “Bonci” di Cesena incluso, è “Bye-bye ‘900?”. Una domanda che è anche una riflessione, forse una speranza: riuscire a lasciarsi alle spalle tutti gli orrori che hanno reso così pesante il bilancio del secolo oramai trascorso, e che pure sembra sempre così vicino a noi. Il cartellone si aprirà, come di consueto, con l’opera lirica del Conservatorio “Maderna” (21, 22 settembre), con il capolavoro di Verdi, “Rigoletto”. Il cast sarà formato dai cantanti scelti dalla giuria del premio “Primo palcoscenico”. A novembre si tornerà a Shakespeare in una forma rielaborata, con “Falstaff e il suo servo” (7-10 novembre), di Nicola Fano e Antonio Calenda, con Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka. Di storia moderna si occuperà “Winston vs Churchill” (21-24 novembre 2019)con Giuseppe Battiston e di riflessioni sul mondo contemporaneo “Occident Express (Haifa è nata per star ferma)” (5-8 dicembre), pièce dell’acclamato Stefano Massini, con la voce di Ottavia Piccolo. Si ritorna al mondo antico con un testo di Ivano Dionigi, già rettore dell’Università di Bologna e importante latinista: dal 14 al 15 dicembre, “Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Lucrezio e Seneca”. A fine anno ritorna la famiglia Chaplin, dopo l’impossibilità l’anno scorso del testo “circense”, sempre per fine anno, con “Bells and Spells” di Victoria Thierrée Chaplin (30, 31 dicembre).
L’anno nuovo (9-12 gennaio) esordirà con “La commedia della vanità” di Elias Canetti, l’autore (1905 – 1994, premio Nobel per la letteratura nel 1981) che farà da filo rosso per tutta la stagione, per la regia di Claudio Longhi, direttore di Ert. Ci sarà spazio per un anniversario importante, i 250 anni della nascita di Ludwig van Beethoven, con un concerto (21 gennaio) dell’Orchestra sinfonica del Teatro nazionale sloveno di Maribor (musiche di Beethoven e Mendelssohn): non è frequente ascoltare un’orchestra sinfonica nel Teatro “Bonci” e quindi rappresenta un’occasione importante. La classicità ritorna con “Antigone” di Sofocle (23-26 gennaio) con Sebastiano Lo Monaco, e ritorna anche la musica di Bach con un concerto doppio, di Ramin Bahrami e Danilo Rea, a 270 anni dalla morte del sommo musicista. Teatro moderno, a febbraio (dal 6 al 9) con “Quando la pioggia finirà”, dramma di Andrew Bovell, autore australiano (è nato nel 1962), che racconta una saga di famiglia saltando nel tempo, dal 2039 al 1959. Un San Valentino nel nome di Bach con il nuovo progetto musicale di Noa (che tutti ricordano per la canzone “Beautiful that way”, la canzone della “Vita è bella”) dedicato proprio a Bach, rielaborando le sue musiche. Subito dopo, 15 e 16 febbraio, lo spettacolo “7-14-21-28” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza: ascoltare e vedere Rezza sul palco è sempre affascinante, per la qualità espressiva non solo del suo dettato ma per la sua straordinaria fisicità. Del tutto curioso è lo spettacolo in programma il 22 e 23 febbraio, “Concorso europeo della canzone filosofica”: ideazione, regia e scenografia di Massimo Furlan, ideazione e drammaturgia di Claire de Ribaupierre. Si tratta di una prima assoluta. A marzo (11, 12) il “Bonci” vedrà il grande Arturo Brachetti, il re dei trasformisti, nello spettacolo “Solo”, un titolo che è già tutto un programma. Si ritorna ai classici, il 17 e 18 marzo, con “Un nemico del popolo”, di Henrik Ibsen: regia e interpretazione di Massimo Popolizio. Un classico del cinema, “Fronte del porto”, va in scena dal 26 al 29 marzo con la regia di Alessandro Gassmann. Dal 2 al 5 aprile toccherà a un altro classico, questa volta del teatro universale, con “Macbeth” di William Shakespeare, per chiudere con due concerti: il 7 aprile un recital lirico in omaggio a Alessandro Bonci, e il 19 aprile si esibirà Geoff Westley con il suo pianoforte.
Tutte le informazioni: www.teatrobonci.it