Cesena
Lancio di insetti utili in collaborazione con Bioplanet
Bimbi e bimbe a scuola di insetti utili. Stamattina gli alunni di alcune scuole dell’infanzia di Cesena hanno liberato le coccinelle che avranno il compito di debellare gli afidi annidati sui tigli del parco intorno alla sede della Polizia municipale, in via Dellamore. La scelta di utilizzare la lotta biologica (combattere i parassiti con i loro antagonisti) ha l’intento di rispettare l’ambiente, evitando il ricorso ai pesticidi, tenuto conto anche del fatto che si tratta di una zona sensibile, con la presenza fra gli altri di due cliniche e un casa di riposo. L’iniziativa è stata svolta in collaborazione con Bioplanet, azienda cesenate che da anni alleva e produce insetti utili per la difesa biologica delle colture, che ha messo a disposizione gratuitamente le coccinelle per contrastare l’infestazione.
“Come sempre siamo rimasti piacevolmente colpiti dai bambini, non hanno alcun tipo di repulsione nei confronti degli insetti: li hanno fatti camminare sulle mani e li hanno introdotti sulle piante – spiega Stefano Foschi di Bioplanet –. Hanno fatto un trattamento di controllo degli afidi con estrema naturalezza. Per noi è abbastanza facile spiegare ai più piccoli i concetti sul controllo naturale degli insetti: recepiscono molto bene il messaggio di affrontare i problemi con soluzioni più compatibili con l’ambiente. Va ricordato che le normative europee sono molto più stringenti per quanto riguarda il verde pubblico e il divieto di utilizzare la chimica è recepito dal Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”.
Bioplanet è l’unica azienda in Italia, e tra le poche in Europa, che si occupa di produzione industriale di insetti utili. “Lo sviluppo del nostro lavoro nasce dal trovare soluzioni alternative alla chimica, oltre il 90 per cento del nostro fatturato è nell’agricoltura convenzionale – aggiunge Foschi -. Gli obiettivi concreti sono la riduzione dei pesticidi come prevede l’Unione europea, il contrasto alla maggiore resistenza degli insetti dovuta all’utilizzo di pochi prodotti chimici e poi c’è il discorso della residualità sui prodotti alimentari”.