Alleanza delle Cooperative: A Bologna c’è anche Orogel

I Clust-ER rappresentano uno strumento privilegiato per favorire l’incontro tra la ricerca industriale e le imprese. Ne è convinta l’Alleanza delle Cooperative Italiane Emilia-Romagna che, in collaborazione con Aster, organizza per oggi il convegno dal titolo “I Clust-ER per lo sviluppo della Strategia di Specializzazione Intelligente dell’Emilia-Romagna: condividere le competenze per moltiplicare le opportunità”.

L’appuntamento è dalle 15 alle 17 di oggi al Palazzo della Cooperazione di Bologna (via Calzoni 1/3).

Si tratta di un’occasione per accendere i riflettori su queste associazioni volute e sostenute dalla Regione Emilia-Romagna per aggregare soggetti pubblici e privati e favorire un maggiore interscambio tra il mondo della ricerca industriale e quello delle imprese, aumentando così l’impatto dell’innovazione sul sistema produttivo regionale.

I Clust-ER, finanziati con 100mila euro all’anno per tre anni dalla Regione, sono nel complesso 7, suddivisi per filiere produttive. Al convegno di giovedì 12 ottobre, aperto da Pierlorenzo Rossi del Coordinamento Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia Romagna, l’analisi si soffermerà su tre filiere in particolare: agroalimentare, industrie culturali e creative, costruzioni (a spiegarli Giorgio Moretti, Barbara Busi e Teresa Bagnoli di Aster).

Dalla teoria alla pratica, toccherà poi a tre imprese cooperative del territorio regionale raccontare la loro esperienza concreta in tema di ricerca e innovazione: si inizia dalla cesenate Orogel con l’intervento del direttore qualità e innovazione Silver Giorgini, a seguire la cooperativa sociale bolognese Anastasis, con l’intervento del presidente Tullio Maccarrone, infine la faentina Coprogetto rappresentata dal presidente Giandomenico Burbassi.

Le conclusioni sono affidate a Francesca Montalti, responsabile innovazione di Legacoop Emilia Romagna.