Neonati prematuri, a Cesena sopravvivenza oltre media

A Cesena la sopravvivenza e la qualità di vita dei neonati prematuri superano la media Italiana ed Europea. E’ quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dal network mondiale Von (Vermont Oxford), al quale sono iscritti i principali Centri di Terapia Intensiva Neonatale e che conferma risultati positivi in tutta la Romagna.

Entrando nel dettaglio, rispetto alla mortalità, il reparto di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell’ospedale Bufalini di Cesena registra un tasso percentuale del 4.7 per cento contro il 12.1 per cento dell’Italia e il 12.4 per cento dell’Europa (la media Von è 12.1 per cento). Ottimi anche i risultati raggiunti dal reparto cesenate per la broncodisplasia (malattia polmonare cronica per la quale i bambini vengono dimessi con la necessità di ossigeno per alcuni mesi a domicilio) con un dato percentuale pari al 12,5 per cento rispetto al 14,3 per cento rilevato nel resto di Italia e del 16,7 per cento in Europa (la media Von è 23,7 per cento).

E’ pari allo zero il dato percentuale riferito all’emorragia intraventricolare severa, complicanza a cui si associano spesso le paralisi cerebrali: in Italia il dato percentuale è del 7,7 per cento, in Europa del 7,4 per cento (media Von 7,7 per cento); per la retinopatia, possibile causa di cecità infantile la percentuale cesenate è del 5 per cento contro il 6,1 per cento in Italia e il 5,3 per cento in Europa (media Von 6,3 per cento). Infine, per quanto riguarda le infezioni il reparto di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Bufalini vanta un dato percentuale del 4,7 per cento contro il 18 per cento registrato in Italia e il 16,3 per cento in Europa (media Von 12,2 per cento).

“Ogni anno – spiega il dottor Marcello Stella, direttore dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica – vengono ricoverati all’ospedale Bufalini di Cesena circa 240 bambini, di cui circa 200 sono prematuri. La maggior parte di essi nasce con una leggera prematurità già prevista per parto programmato. Solo una piccola minoranza dei bambini (l’1 per cento dei nati) viene alla luce con un peso molto basso, cioè inferiore ai 1500 grammi. Di questi, al Bufalini ne assistiamo circa 45 all’anno”.

Per richiamare l’attenzione sul tema della prematurità e sensibilizzare sulle problematiche che i piccoli nati pretermine e i loro genitori devono affrontare durante il difficile percorso di sopravvivenza e di crescita, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, venerdì 17 novembre, alle ore 20.30 al Teatro Bogart di Cesena andrà in scena “Note di Vita”, evento benefico (l’ingresso è a offerta libera) promosso dall’Associazione di promozione sociale Liberamente e a cui parteciperanno anche gli “ex prematuri” della Terapia Intensiva Neonatale di Cesena.

Il ricavato dello spettacolo sarà interamente devoluto al progetto della Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Bufalini di Cesena “Il Mio Futuro a Piccoli Passi” per l’acquisto della Retcam, uno strumento indispensabile per la diagnosi precoce ed il trattamento tempestivo della grave retinopatia alla quale vanno incontro i neonati prematuri.