Nasce “Laboratorio Cesena”, think-tank giovanile

I think tank sono gruppi che si occupano di analizzare le politiche pubbliche, valutandone l’effetto e proponendo delle idee. In città ne è appena nato uno formato esclusivamente di giovani: “Laboratorio Cesena”.

In un comunicato gli otto giovani promotori (tra i quali spicca il già consigliere comunale del Pdl e capogruppo Ncd Riccardo Cappelli) definiscono questo laboratorio di analisi e proposta “aperto a tutti i giovani interessati e in cerca nuovi aderenti, con gli unici requisiti di essere residenti a Cesena e non svolgere attività partitica”.

Un gruppo svincolato dai partiti, dunque, ma con idee già connotate dato che, nel comunicato diffuso, gli organizzatori definiscono quella di Cesena una realtà in cui “la voce dei più giovani è oggi pressoché assente anche a causa di un sistema purtroppo ingessato e privo di alternanza”.

Il movimento di idee nasce innanzitutto per fornire occasioni di confronto tra under 40 “aventi provenienze ed esperienze diverse ma accomunati da un forte interesse civico per la propria città”, con personalità del mondo economico, sociale e istituzionale cesenate. “Questo nella consapevolezza che il ricambio generazionale debba essere accompagnato da una reale conoscenza dei problemi e delle opportunità del territorio. Proprio per questo si prevedono anche brevi corsi di formazione interni sull’ordinamento degli enti locali ed i fondamenti delle politiche pubbliche”.

Nella seconda fase, a partire dalla seconda metà del 2018, il laboratorio declinerà una serie di proposte “attraverso incontri e tavole rotonde aperte alla città, in modo da affrontare le quattro macro aree di interesse del gruppo: sviluppo, educazione e cultura, benessere, governance e territorio”.  

Tra i primi temi che “Laboratorio Cesena” sta approfondendo ci sono: l’impatto della quarta rivoluzione industriale già in atto sulla nostra economia, il problema della scarsa corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro, la futura identità di Cesena, lo sport e la disabilità, il benessere psicologico, il rapporto giovani/istituzioni.