Nuovo ospedale: Bonaccini promette 100 milioni di euro

Nuovo ospedale Bufalini a Villa Chiaviche: la Regione coprirà almeno i due terzi dei costi con fondi pari a 100 milioni di euro. È quanto hanno annunciato stamattina a Cesena il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, in una conferenza stampa a Palazzo Albornoz con il sindaco Paolo Lucchi e il direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini, di fronte a una pletora di rappresentanti politici, istituzionali e sindacali del territorio.

L’impegno si trova in un documento approvato ieri a Bologna dalla Giunta regionale, una delibera di “Presa d’atto dello studio di pre-fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale di Cesena, approvato con delibera dell’Azienda Usl Romagna”. Nell’atto regionale, la Giunta ritiene coerente l’ipotesi progettuale dell’Ausl di un quadro finanziario con un contributo regionale di 100 milioni di euro.

Una sorta di semaforo verde, dunque, ma senza stanziamenti effettivi: “I soldi ci sono – ha spiegato l’assessore regionale Venturi – ma arriveranno quando servono”.

Già, quando serviranno questi fondi? “L’esperienza ci dice che i tempi di progettazione ed esecuzione di opere di questo genere sono più o meno equivalenti – ha commentato il direttore Tonini – e per un intervento così complesso serviranno non meno di tre anni a partire da oggi per la progettazione. A quel punto serviranno poco più di tre anni per l’esecuzione dei lavori”. Ad oggi, dunque, un ipotetico taglio del nastro non potrebbe avvenire prima del 2024.

Il costo complessivo è stato stimato tra i 150 e i 155 milioni di euro di base d’asta. Tolti i 100 milioni promessi da Bologna, all’appello mancano ancora una cinquantina di milioni di euro: “Una ventina saranno scontati dal ribasso, una quindicina saranno reperiti da alienazioni e per i venti milioni rimanenti l’Ausl Romagna accenderà mutui mettendoli in quota al cesenate” ha dettagliato Tonini.

Per il resto è stato confermato quanto detto e ridetto nei due anni passati: il nuovo ospedale occuperà 75mila metri quadrati dei 220mila metri quadrati di proprietà dell’Ausl a ridosso della Gronda-Bretella. Sarà un “ospedale nel verde” come recita uno slogan di un video preparato dall’Ausl, con torri di pochi piani connesse ad una piastra servizi centrale.

Un intervento di messa a norma del Bufalini attuale, che presenta gravi carenze sul piano antisismico, è stato considerato troppo dispendioso. Ma è davvero necessario un investimento del genere?

“Il nuovo ospedale di Forlì è stato inaugurato nel 2004 – ha sottolineato Tonini – il nuovo Dea dell’ospedale di Rimini è del 2011, mentre il rinnovo del Santa Maria delle Croci di Ravenna è avvenuto tra il 2012 e il 2014. La situazione di Cesena, all’interno dell’Ausl Romagna, è di assoluto bisogno”.