Cesena
Presentata la festa di Radio 3 a Cesena
Dopo tante edizioni a Cervia e Forlì, la festa di Radio 3 Rai approda a Cesena. Per tre giorni, dal 25 al 27 maggio, programmi e spettacoli della radio saranno ospiti della cittadina malatestiana. Ricco il calendario di appuntamenti, ben 28 e tutti a ingresso gratuito, al Teatro Bonci e nell’attiguo Teatro Verdi.
Il tema scelto per la festa è “Tirannia e Libertà”, ispirato alla terzina che Dante Alighieri dedica a Cesena nella Divina Commedia “E quella cu’ il Savio bagna ‘l fianco, così com’ella sie’ tra ‘l piano e ‘l monte, tra tirannia si vive e stato franco”.
L’idea è venuta al direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi che, uscendo da un incontro a Palazzo Albornoz, rimase colpito dalla frase incastonata nella Rocchetta di piazza: “Una bellissima coincidenza” ha raccontato alla presentazione dell’evento, martedì 8 maggio al Bonci.
Nel corso della presentazione il sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha ringraziato, oltre ai vertici di Radio 3, il presidente di Formula Servizi Graziano Rinaldini come “filo conduttore”, colui che è riuscito a trattenere in Romagna il grande evento.
La festa, che gode anche del sostegno della Fondazione Carisp (presente il presidente Guido Pedrelli), ospiterà trasmissioni come Fahrenheit (ospiti Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli, Sergio Romano), Tutta l’umanità ne parla, Hollywood Party (Paola Cortellesi e Riccardo Milani), il Teatro di Radio3 (con Laura Curino), Radio3 Mondo, Radio3 Scienza, Pantheon e tante altre.
In programma anche concerti esclusivi, come quello di Stefano Bollani venerdì 25 alle 21,30 al Bonci (una “avventura musicale” che non sarà replicata altrove) o di Neri Marcorè con il GnuQuartet la sera di sabato 26. Gran finale alle 12,50 di domenica 27 maggio con “Parole di Libertà”, con le riflessioni del filosofo Massimo Cacciari e le note di Patrizio Fariselli.
Tutti gli eventi saranno inframezzati dai “Cestini di viaggio” del geografo Franco Farinelli, accompagnati dagli strumenti musicali del museo Musicalia di Franco Severi: “Un richiamo ai cestini da viaggio della famiglia Casali – ha spiegato Sinibaldi – vedremo poi nel corso delle trasmissioni se, come si dice, sia stata proprio Cesena a inventarli”.
Il tema “Tirrania e libertà”, scelto per questa edizione, è di estrema attualità: “Illustra bene le contraddizioni del nostro tempo. Oggi nel mondo è sempre più difficile tracciare una linea netta tra democrazie e dittature – ha spiegato Sinibaldi – tanto che si potrebbe parlare in molti casi di Democrature, ibridi di libertà e autoritarismo politico. Anche nei paesi tradizionalmente liberi e democratici si insinuano elementi di tirannia. Nel corso della Festa faremo ricorso a delle mappe, dove diventa sempre più difficile rappresentare i Paesi con colori omogenei”.