Presentata la nuova legge regionale sulla musica

Un milione di euro all’anno per tre anni per sostenere progetti qualificati di musica popolare, folk, ma anche blues e rock purchè contemporanea, dal vivo, e con ricaduta regionale. Ovvero talenti romagnoli, nuove produzioni, festival. È quanto prevede uno dei 4 capitoli che compongono la nuova legge regionale “Norme in materia di sviluppo del settore musicale” presentata ieri sera, martedì 17 aprile,  a Savignano sul Rubicone a poco più di un mese dall’approvazione  unanime da parte dell’Assemblea legislativa.

A raccontarne i dettagli ieri sera alla Sala Allende a Savignano sul Rubicone c’era l’assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti.

Accompagnato dal consigliere regionale Lia Montalti, presenti il Sindaco Filippo Giovannini e l’assessore alla Cultura di Savignano Maura Pazzaglia, introdotti dal giornalista musicale Luigi Bertaccini, vera e propria autorità nel settore, l’assessore ha sottolineato che così come per il cinema, anche per la musica in Emilia Romagna si..cambia musica.  

La nuova normativa regionale ha come punti cardine gli incentivi a progetti di rete, per far crescere i locali della musica dal vivo e dare opportunità ai giovani, la formazione ad hoc per il settore musicale con nuovi profili professionali finora non previsti e gli incentivi a scuole di musica, bande e cori con basi associative ampie e diffuse. La legge istituisce inoltre, così come già avvenuto per il cinema, la “Music commission” per favorire le opportunità e le offerte educative, formative, professionali, imprenditoriali, di circuitazione e di sostegno agli autori, per attrarre infine e supportare le produzioni musicali e di video musicali sul territorio regionale.

Temi di particolare interesse per il pubblico, in gran parte assai giovane presente alla serata e appartenente al ricco tessuto associativo della zona, dal comitato “Il rock è tratto Festival” alla scuola comunale di musica “Secondo Casadei” ai giovani di Radio Icaro Rubicone e del Sidro Club di via Moroni, vero punto di riferimento internazionale, promotore di concerti di punta e dell’etichetta Go Down Records. Tante le domande del pubblico, specialmente relative alla contrattualistica e alle tutele legate alle professioni del settore, a riprova del bisogno informativo e dell’elevato interesse per la materia da parte di chi vorrebbe fare della propria passione un mestiere.

Il dibattito è stato intervallato dalla musica dal vivo della band Jarred the Caveman, trio romagnolo indie folk già vincitore nel 2014 de Il Rock è Tratto Festival. Alla voce e chitarra Alejandro Baigorri, Matteo Garattoni al contrabbasso e Luca Guidi, batteria e percussioni.