Cesena
Servono idraulici ed elettricisti
Le scuole superiori riapriranno mercoledì 24 maggio. Lo ha annunciato il sindaco Enzo Lattuca in apertura della diretta facebook, nel primo pomeriggio.
“Stiamo superando la fase critica dell’emergenza. Lavoriamo per il ripristino della viabilità” ha esordito il primo cittadino. Siamo concentrati, ha detto, su via Machiavelli, nella zona tra il fiume e l’Università, e sul lavoro enorme nella secante, sulle due carreggiate della galleria Le vigne, dove la quantità di acqua è davvero consistente.
Viabilità e apertura scuole sono collegate ma “siamo pronti” ha ribadito il sindaco Lattuca che, nei panni del presidente della provincia ha anche aggiornato sulla condizione delle strade provinciali. Sono 300 le frane presenti sul territorio, molte delle quali ancora in movimento. Permane quindi l’allerta rossa. Non arriverà la pioggia e l’acqua è sotto controllo, ha precisato, l’allerta rossa riguarda la fragile condizione del terreno. Per questo motivo sono ancora in corso evacuazioni per alcune famiglie che non vogliono lasciare le loro case ma che per ragioni di sicurezza sono invitate a farlo.
Per gli studenti che non potranno raggiungere le scuole “ho avvisato il provveditore della situazione. State tranquilli, le scuole si organizzeranno ciascuna al meglio ma la situazione è nota”.
“Voglio ringraziare gli studenti – ha quindi detto Lattuca – che in questi giorni hanno fatto un grande laboratorio di educazione civica, hanno dimostrato la forza non solo della città ma di una generazione, la loro generazione. A tutti i ragazzi dico grazie, preparatevi per il rientro a scuola. Ho parlato con il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale. Io sono certo che i vostri insegnanti terranno conto di quanto è accaduto in queste ultime due-tre settimane di anno scolastico”.
“Dico a voi – ha sottolineato il sindaco – che si diventa grandi anche facendo valere le proprie ragioni con gli adulti, se sono sindaco oggi forse è perchè ho iniziato così, parlando dei problemi, soprattutto che avevo a scuola, con gli insegnanti. Gli insegnanti sanno e terranno conto ma sappiate che anche voi dovrete essere in grado di rappresentare le vostre difficoltà, chi è stato impegnato in queste ore non ha studiato, così come chi era preoccupato per amici o parenti o chi ha perso i libri sotto l’acqua…”
Quindi le informazioni di servizio. In serata saranno esposti i punti di raccolta per pulizia e sgombero.
Per la segnalazione delle criticità resta attivo il numero 0547 603555 dalle 8 alle 20.
Giunta a buon punto la fase di pulizia dai detriti, ora una delle maggiori necessità è il ripristino, nelle abitazioni e nelle attività commerciali allagate, di impianti elettrici e idraulici e, nelle zone di campagna, anche il movimento terra.
Per questo si ricercano elettricisti, idraulici ed esperti di movimento terra qualificati disponibili a mettersi a disposizione in maniera gratuita e volontaria.
È possibile manifestare la propria disponibilità tramite la piattaforma www.volontarisos.it
Per i volontari, resta punto di riferimento la palestra di don Milani dove rimane attiva per raccolta beni e volontari. Per le grandi quantità di beni, il riferimento è la Fiera di Cesena.
Per il recupero dei resti degli animali è in funzione il servizio veterinario dell’Ausl.
Il patrimonio culturale e sportivo è abbastanza al riparo. Il patrimonio culturale è integro. Per quanto riguarda l’ambito sportivo, sono da ripristinare la pista di atletica, il Carisport, il centro sportivo di Borello, per citare i principali.
“C’è ancora un clima di energia e solidarietà. È una cosa bellissima per la nostra città” ha quindi commentato il sindaco.
“Non dobbiamo dimenticare quel migliaio di famiglie che non più hanno casa o lavoro. Abbiamo bisogno di continuare ad essere accanto a loro, abbiamo bisogno di idraulici, elettricisti volontari, per fare interventi di ripristino temporaneo immediato, riparare un tubo o riattivare un collegamento, l’appello va agli artigiani che si registrino tramite piattaforma volontarisos.it. Noi li indirizzeremo a chi ha bisogno”.
Poi il riferimento alla telefonata di Giorgia Meloni, rispetto alla quale Enzo Lattuca ha ribadito di aver preso sul serio le promesse.
“Grazie alla città – ha concluso – per quello che stiamo facendo tutti insieme, con la città, gli staff, i dipendenti. Stiamo cercando di fare la nostra parte, questa è una grande città, ne usciremo senza lasciare indietro nessuno, non resterà solo chi ha patito le conseguenze più gravi”.