Cesena
Diego Suzzi ripara gli strumenti musicali alluvionati
A poche ore dall’alluvione che ha devastato Cesena, in tantissimi hanno donato il proprio tempo e abilità per aiutare chi è in difficoltà. L’ha fatto anche Diego Suzzi, titolare della liuteria che è all’imbocco di via Cesare Battisti, che, dopo aver spalato fango da case e dalle strade, ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente la sua maestria: riparare gli strumenti musicali danneggiati dall’acqua e dal fango. “Finora ne ho visionato tanti, alcuni erano in pessime condizioni dopo essere stati a mollo per diversi giorni, con legni, vernici e parte elettrica compromessi. Ma la stragrande maggioranza, una ventina circa, sono recuperabili. Sono sicuro ne arriveranno altri”, spiega Suzzi che nonostante la giovane età (41 anni) è un esperto del restauro degli strumenti a corda, in particolare di quelli elettrici.
In questi giorni, sotto le sue sapienti mani, sono passate chitarre classiche ed elettriche, bassi, violoncelli, un contrabbasso e perfino un pianoforte, già destinato al macero ma da lui “salvato” per un soffio. Inizialmente asciugati e ripuliti con phon e spugne, vengono poi lasciati alla cura migliore: esposti all’azione benefica dell’aria e del sole.
“La musica è terapia pura e lo strumento è il mezzo per poterne usufruire – racconta Diego Suzzi, che nel suo laboratorio organizza anche concerti ed eventi di grande richiamo -. Da quando ho iniziato a metterci mano, quasi vent’anni fa, ho sempre pensato che non siamo semplici oggetti, scelti casualmente. Con chi li suona si crea un legame viscerale, una simbiosi inspiegabile. Non è come recuperare un elettrodomestico, ma un album di foto: sono ricchi di emozioni e di ricordi”.
A lui non si sono rivolti solo professionisti, che rischiano di veder compromessa l’attività lavorativa, ma anche qualche genitore i cui figli si dedicano allo studio della musica, nella consapevolezza che ridare loro in mano lo strumento è anch’esso un tassello per riappropriarsi della quotidianità sconvolta dall’emergenza.
Un artigianato millenario, quello della liuteria, che riporta alla mente la musica classica, ma che nell’epoca contemporanea si è sviluppata con le tante innovazioni tecniche e strumentali. “Dove possibile ho cercato di recuperare tutta la parte elettronica, evitando così l’acquisto di pezzi di ricambio – conclude Suzzi -. In alcuni casi gli strumenti sono così danneggiati che non converrebbe ripararli per le tante ore di manodopera che richiederebbero, ma se è per una questione affettiva non dico certo di no”.