Mignani prima di Cesena-Cosenza: “Dobbiamo fare punti”

Pronto a ripartire. Scivolato al sesto posto in classifica in seguito ai ko di Bari e prima ancora di Frosinone, il Cesena vuole dare un colpo di spugna e riprendere la marcia in campionato.

Tanti errori a Bari e a Frosinone

Le tante disattenzioni delle ultime gare sono costate punti preziosi e in settimana Michele Mignani ha cercato di “lavorare sugli errori. A Bari e a Frosinone – ha ammesso – li abbiamo pagati cari perché non siamo riusciti a riprendere le partite, però non vedo grande nervosismo. Anzi, io metto sempre davanti la realtà ed è che noi veniamo da due sconfitte perché non possiamo nasconderci. A Frosinone abbiamo sbagliato di più, a Bari abbiamo fatto una buona partita. Io non vedo dei drammi in questa situazione. Mi spiego meglio: non è che noi non abbiamo bisogno di fare risultato in trasferta, però io vado a vedere le prestazioni. Quindi non voglio rompermi la testa perché se mi accorgessi che la squadra fuori non gioca, non propone, non crea, non entra mai nella metà campo e nell’area avversaria, allora sarebbe veramente preoccupante la situazione. La priorità per tutti quanti è fare punti e questo è sicuramente un problema che dobbiamo risolvere probabilmente cambiando l’atteggiamento. Adesso dobbiamo pensare alla partita di domani, poi ci saranno la Coppa Italia, Juve Stabia, Cremonese e Carrarese. Quindi guardiamo avanti e cerchiamo di essere positivi”.

In campo senza Kargbo

Domani alle 15 arriverà il Cosenza di mister Alvini, una formazione che lotterà fino alla fine per salvarsi e reduce dal ko di Frosinone, ma prima era in striscia positiva da sette turni. Ex di turno sarà Giacomo Calò che guida il centrocampo bianconero. “Non ha meritato la sconfitta di Frosinone. Il Cosenza non è una squadra che si mette lì e ti aspetta. Ha una sua chiara identità, è una squadra aggressiva, propositiva, che porta tantissimi giocatori sopra la linea della palla. Per cui noi dovremo essere bravi a leggere la partita perché è difficile vincere nei primi dieci o quindici minuti, invece si decide quasi sempre nei secondi tempi o negli ultimi minuti. Noi dovremo gestire dei momenti in cui subiremo e poi, tutti quanti insieme, dovremo saper attaccare e fare male all’avversario”. Tra i convocati c’è il rientrante Saber, mentre sarà assente lo squalifica Kargbo (nella foto), dopo il giallo ricevuto a Bari.