Il maltempo ha le ore contate

Sta passando una veloce perturbazione atlantica associata a una ventilazione intensa. Da domani è previsto un miglioramento

Allerta meteo

Prosegue l’allerta meteo emessa ieri dal servizio regionale di Protezione civile, ma si va verso l’esaurimento dei fenomeni.

Oggi allerta arancione

Nella giornata odierna, venerdì 20 dicembre, segnalata da un’allerta arancione, sta passando una veloce perturbazione atlantica associata a una ventilazione intensa da nord-est che interessa soprattutto il settore orientale e centrale della regione. Sono previsti venti di burrasca forte ( tra 74 km e 88 chilometri orari) sulla parte orientale e lungo la costa, burrasca moderata (tra 62 e 74 chilometri orari) sulla fascia centrale della regione e sui rilievi occidentali. Mare agitato al largo, con altezza dell’onda prevista superiore ai 3,2 metri. Si prevedono valori di altezza d’onda sotto costa prossima ai 3 metri, condizione che potrà generare localizzate erosioni nei tratti di litorale più esposti. Le precipitazioni osservate stanno determinando innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi o superiori alla soglia 2 nei corsi d’acqua di Enza e Secchia, in Emilia. Nelle zone montane e collinari saranno possibili localizzati ruscellamenti e frane sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche già fragili. Sono previste nevicate sui settori appenninici centro-orientali, con accumuli fino a 15-30 cm in 24 ore. Tutti i fenomeni meteorologici sono previsti in attenuazione, con esaurimento questa sera.

Fenomeni in esaurimento domani

Per domani, sabato 21 dicembre, non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell’allertamento. La criticità idraulica nella pianura centro-occidentale è riferita alla previsione della propagazione delle piene nei tratti vallivi dei fiumi Secchia ed Enza generate dalle piogge di oggi, con livelli prossimi o superiori alla soglia 2 sul Secchia e alla soglia 1 sul tratto terminale dell’Enza. Non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, interessati da parziale fusione del manto nevoso.