Cassa di laminazione a Rio Marano, progetto esecutivo già pronto

La progettazione esecutiva della nuova cassa di espansione di Rio Marano è già pronta. Si attendono ora i finanziamenti attraverso cui si potrà dare avvio alla fase dell’appalto dei lavori e alla cantierizzazione dell’area. È quanto assicurato dal sindaco Enzo Lattuca nel corso dell’assemblea pubblica organizzata ieri sera dal Quartiere Fiorenzuola (foto).

“Il Consorzio di Bonifica della Romagna con il suo presidente Stefano Francia – ha detto Lattuca – ha pensato bene di candidare il progetto, dell’ammontare complessivo di 6.696.600 euro, tra gli interventi urgenti. Non appena ci sarà conferma del finanziamento da parte del commissario straordinario, l’intervento potrà essere avviato nel corso del 2024”.

La realizzazione di una cassa di laminazione delle piene del Rio Marano, si inquadra come intervento per la messa in sicurezza dell’area più volte oggetto di allagamento negli scorsi anni. La collocazione prescelta per la cassa è immediatamente a sud della via Emilia, in destra idraulica del Rio Marano, a monte del ponte della via Emilia, che costituisce una strozzatura ineliminabile. Il volume utile è di circa 187.000 metri cubi. Su un’area occupata di circa 9 ettari, permette la laminazione della portata di piena per 10 ore di durata dell’evento, senza il contemporaneo svuotamento verso i recettori di scarico. Si procederà dapprima con la definizione di un primo invaso di 13mila metri cubi, a cui seguiranno ulteriori due vasche.

Dal Comune fanno sapere che, data la vicinanza dell’opera con la città e viste le richieste del Quartiere, la proposta progettuale è idonea a un futuro utilizzo della cassa di espansione anche come area verde attrezzata a parco urbano pubblico, con piantumazioni, arredi e percorsi ciclo-pedonali, creando un collegamento tra le zone ricreative vicine e la vallata del Rio Marano.