Cesena
Fratelli d’Italia: “Dal Governo 32 milioni per il Cesenate”
“La collina cesenate è stata flagellata dalle frane, ma con le risorse stanziate dal Governo Meloni gli enti locali potranno mettere in sicurezza il territorio e ripristinare la viabilità e le infrastrutture stradali”. Lo scrivono in una nota Cesare Polidori, Luca Lucarelli ed Emilio Zarrelli, coordinatori di Fratelli d’Italia rispettivamente per la Valle del Savio, Cesena e Cesenatico-Rubicone.
“Gli oltre 32 milioni previsti nell’ordinanza numero 13 del commissario Figliuolo sono risorse preziose e ingenti – proseguono i tre coordinatori -. Tutto ciò che è stato richiesto dagli enti locali è stato concesso. Come detto sin da subito dal presidente Giorgia Meloni, il Governo coprirà il 100 per cento dei danni subiti dal territorio, dai cittadini e dalle imprese”.
È lunga e articolata la lista delle opere comprese nell’ordinanza del commissario. La nota di Fratelli d’Italia ne riassume le cifre “che smontano, con i fatti, le critiche della sinistra verso il Governo”. Il Comune che ha il finanziamento maggiore è quello di Roncofreddo (7,2 milioni), seguito poi da Sogliano al Rubicone (5,5 milioni), Gatteo (2,6 milioni), Mercato Saraceno (2,4 milioni), Sarsina (2 milioni), Borghi (1,9 milioni), Longiano (1,5 milioni), Cesena (1,1 milioni), Montiano (970mila euro), Verghereto (810mila euro), Savignano sul Rubicone (712mila euro), San Mauro Pascoli (192mila euro), Cesenatico (150mila euro), Gambettola (92mila euro). A questi si aggiungono i 5 milioni della Provincia.
“Per gli interventi di messa in sicurezza – concludono Polidori, Lucarelli e Zarrelli – servirà una progettazione, ma ricordiamo che Governo e struttura commissariale hanno dato la disponibilità di mettere a disposizione dei Comuni più piccoli il personale tecnico e amministrativo necessario“.
Intanto dalle file del Pd, la consigliera regionale Lia Montalti, torna a sollecitare il Governo sui rimborsi a famiglie e imprese colpite dall’alluvione. “La Regione ha dato ancora una volta una mano al commissario Figliuolo, mettendo a disposizione la piattaforma Sfinge, che sarà operativa nei tempi previsti per la presentazione delle perizie e delle richieste di rimborso. Occorre impegnarsi per far sì che anche i mobili e gli elettrodomestici vengano compresi nei rimborsi e affinché anche chi ha avuto danni superiori ai 20mila euro abbia la certezza di essere risarcito”.