Scienza e artigianato, galassie e Natale insieme nello stesso padiglione

Scienza e artigianato si sono uniti, per due giorni. È successo nel weekend a Cesena Fiera, dove a farla da padrone sono state l’Astroshow e il Festival dell’artigianato, con prodotti tutti fatti a mano, di tema in gran parte natalizio come palline, statuine del presepe e luminarie. 

Un padiglione è stato utilizzato per unire due mostre legate solo dalla condivisione degli spazi.

Astroshow, organizzato da IdealFiere, ha raccolto associazioni astronomiche importanti e molto conosciute sia nel territorio, che in tutta Italia. 

Come ad esempio il Grag (Gruppo astrofili Galileo Galilei) con sede nel Lazio, associazione nata con lo scopo di avvicinare le persone di tutte le età all’astronomia.

Giorgio Mazzacurati, uno dei fondatori, racconta che questo gruppo è molto importante nel territorio perché permette a tutti, anche ai semplici appassionati, di contribuire, con la guida di esperti e di strumentazione all’avanguardia, alla scoperta di nuove stelle. 

È stato presente in fiera, ed è più vicino al nostro territorio, l’Osservatorio Astronomico Copernico con sede a Saludecio, Rimini.

Tra i vari componenti dell’associazione, si è mostrato molto disponibile il presidente Gian Franco Lollino, cui abbiamo posto qualche domanda.

 

Presidente Lollino, ci racconti un po’ la storia di questa associazione. 

Nato 45 anni fa, l’Osservatorio ha come progetto quello di avvicinare più persone possibili all’osservazione e alla conoscenza più approfondita di cielo, stelle, pianeti a tutti i coloro che lo desiderano. Una volta a settimana, il sabato, ci si incontra per osservare le stelle attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici molto avanzati e con l’aiuto di osservatori esperti che consentono a tutti gli associati di osservare le stelle, i pianeti e il loro moto. Per diventare soci e accedere a tutte le attività e i servizi proposti, basta pagare una piccola quota annuale, 6 euro. 

Collaborate anche con le scuole? 

Con le scuole abbiamo vari progetti didattici pensati per i bambini. Più sono piccoli e maggiore è l’interesse verso l’argomento proposto, ad esempio attraverso l’uso del planetario.

 

Cos’è il planetario

Si tratta di uno strumento didattico, presente ieri in fiera per una dimostrazione, il planetario permette di avere una rappresentazione fedele della volta celeste.

Attraverso l’utilizzo della tecnologia di un particolare software informatico, si riesce a riprodurre, con quasi esatta precisione, la posizione e il moto delle stelle, con lo scorrere del tempo e a individuare alcuni pianeti.

Dentro il planetario ieri il presidente ha dato dimostrazione di come questo software renda possibile avanzare o tornare indietro nel tempo, di un’ora o di una notte, vedendo il movimento che in quella frazione temporale una stella o un pianeta compiono.

Oltre alla precisione scientifica è possibile, grazie a questo sorprendente strumento, unire un aspetto più “ludico”, mitologico, tale da colpire ulteriormente i giovani, che sempre più si avvicinano a questo mondo.

Col planetario è possibile rappresentare costellazioni, segni zodiacali e pianeti con tutti i loro satelliti, oltre che il moto di sole e luna.