Dal Campus universitario al Ponte nuovo, il Comune pensa alla riqualificazione ambientale

Dal Campus universitario al Ponte nuovo viaggiando sulla ciclabile che collega queste due aree urbane costeggiate dal verde e dal fiume Savio. È ambizioso il nuovo progetto redatto dagli uffici comunali di Cesena e candidato al “Bando regionale per la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in ambito urbano e periurbano” con lo scopo di ottenere il finanziamento per un intervento da 1,8 milioni di euro. Lo rende noto il Comune di Cesena.

“Con questo importante progetto – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri – vogliamo rendere più accessibili e vivibili alcuni spazi pubblici della zona centrale di Cesena, bisognosi di una riqualificazione e di una interconnessione con il resto della città”.

L’area al centro del progetto corrisponde a un punto urbano congestionato dall’elevato flusso di traffico, le cui criticità principali sono l’insufficienza di parcheggi e la mancanza di aree verdi e zone pedonali e ciclabili. I tre interventi si concentreranno nel parcheggio di piazzale “Dino Campana” (con la desigillazione dello stesso), nella zona di piazzale Risorgimento (con la creazione di una nuova piazza verde), e lungo il fiume Savio nel percorso ciclabile di via Machiavelli.

Nel progetto, alcune delle aree verdi già esistenti lungo il percorso verranno ampliate per dare maggiore spazio ai fusti delle alberature e trasformate in giardini della pioggia attraverso la demolizione dei cordoli perimetrali, per permettere un migliore deflusso e infiltrazione nel terreno delle acque meteoriche. Saranno creati anche numerosi giardini della pioggia di dimensioni più ridotte (corrispondenti alla superficie di un posto auto), con utilizzo di cordolo interrotto o cordolo a raso, per intervallare gli stalli e permettere un corretto ombreggiamento del parcheggio grazie alla piantumazione di nuovi alberi. Lungo il perimetro del nuovo parcheggio è prevista la messa a dimora di alberature al fine di completare le strisce di verde già presenti e la realizzazione di una trincea infiltrante in grado di raccogliere le acque.

L’obiettivo primario del progetto, equivalente a 1.800.000 euro e candidato al bando regionale per un finanziamento di 1.300.000 euro – dicono dal Comune – è di intervenire in maniera significativa sulla riduzione della temperatura superficiale (effetto isola di calore) attraverso un consistente potenziamento delle infrastrutture verdi, e al contempo liberare il suolo rendendo il territorio maggiormente rispondente ai cambiamenti climatici in atto. Complessivamente è prevista una desigillazione pari a una superficie di circa 6.020 metri quadri, un aumento delle aree verdi di circa 1.300 metri quadri e la piantumazione di decine di nuovi alberi.