Cesena
Fondi regionali all’area urbana cesenate, rientrano anche Sarsina, Mercato Saraceno e Montiano
«È un momento significativo per quattro Comuni dell’Unione Valle del Savio». Il sindaco di Cesena Enzo Lattuca ha commentato così, oggi in conferenza stampa, la presentazione dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss). Accanto a lui i sindaci di Sarsina, Mercato Saraceno e Montiano e il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Insieme hanno firmato in Municipio l’accordo che prevede l’allargamento dei beneficiari dei fondi regionali Atuss per “rigenerare mettendo al centro il benessere e il welfare di comunità”.
«Due sono le strategie di sviluppo regionale – ha spiegato Lattuca-. Una riguarda le aree urbane, l’altra quelle montane. Nella nostra Unione, i Comuni di Sarsina, Mercato Saraceno e Montiano sarebbero rimasti fuori dall’una e dall’alta progettualità. Ci siamo mossi con la Regione per non precludere a nessun Ente la possibilità di ottenere questi fondi per lo sviluppo sostenibile del territorio».
Enrico Cangini, primo cittadino di Sarsina, ha rivelato di aver seguito in prima persona la partita che ha permesso al suo Comune, con quelli di Mercato Saraceno e Montiano, di essere «ricompreso nell’area urbana, non avendo i requisiti (distanza maggiore di 30 minuti dalla ferrovia, dagli ospedali e dalle scuole superiori) per rientrare nella linea di finanziamento delle aree interne. In questo modo siamo stati considerati “cintura” della città di Cesena».
«L’agenda – ha spiegato Bonaccini, in pieno tour nei 14 Atuss individuati nel territorio regionale, a partire da tutti i capoluoghi di Provincia – si compone di sei obiettivi specifici (Agenda digitale e smart city; Mobilità dolce e accessibilità; Transizione ecologica; Casa, welfare di comunità e inclusione; Patto per la scuola; City branding) che legano la strategia alle sfide del Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia-Romagna, promuovendo progetti volti a migliorare la vita dei singoli e della comunità, favorire la socialità e l’inclusione, contrastare le diseguaglianze. L’investimento complessivo nel Cesenate è di oltre 13 milioni di euro, di cui 8,4 milioni da fondi europei e oltre 4,8 milioni di cofinanziamento. Siamo la prima Regione in Italia che riesce a spendere tutte le risorse provenienti dall’Europa, che si traducono in sviluppo in un momento di particolare stagnazione».
I progetti finanziati e presentati alla stampa sono sei. «A Cesena – ha detto Lattuca – copriremo per circa metà dell’investimento necessario la nuova piscina comunale e finanzieremo due progetti immateriali: “Open Lab, il digitale incontra le periferie” e “La città si fa scuola”».
«A Sarsina – ha aggiunto Enrico Cangini – visto anche il blocco del progetto precedente a causa dei consistenti ritrovamenti archeologici, inizieremo a riqualificare il centro sportivo “Versari”. Al posto dell’attuale piscina in disuso saranno realizzati campi da padel, riqualificati gli spogliatoi e gli impianti. Sarà un progetto in itinere che procederà a stralci».
«A Mercato Saraceno – ha detto il sindaco Monica Rossi – è già stato approvato il progetto della riqualificazione del centro storico della frazione di Monte Castello, in particolare di piazza della Libertà, con nuovi sottoservizi e pavimentazione, nella direzione di ridare vita al borgo».
«Tra Montiano e la frazione di Montenovo – ha spiegato infine il primo cittadino Fabio Molari – sarà realizzato un percorso ciclopedonale lungo circa 2,5 chilometri che garantirà una maggiore sicurezza a chi si muoverà a piedi o in bicicletta fra i due centri. È importante avere questo sguardo rivolto al futuro».