Cesena
“NutriMente”, progetto corale per promuovere la sana alimentazione
Presentato oggi il progetto “NutriMente – Educare e nutrire la crescita”. L’iniziativa si rivolge ai bambini dai 6 ai 9 anni e nasce dalla collaborazione di WellDone, la cooperativa sociale Cils, la dietista Valeria Verona, la psicoterapeuta Angela Torella e la docente di scuola primaria Cristiana Bisacchi, con il sostegno di Bcc Romagnolo e “I mecenati del Savio” e il patrocinio del Comune di Cesena.
“Il progetto multidisciplinare – ha spiegato Roberta Basile, store manager di WellDone – risponde a una necessità: la mancanza di educazione alimentare in un contesto di disinformazione costante. Abbiamo previsto due edizioni, con quattro incontri per ciclo presso il ristorante inclusivo WellDone, in piazza della Libertà. La prima si terrà nelle date 22 e 29 gennaio e 5 e 12 febbraio, la seconda indicativamente tra febbraio e marzo”.
Gli appuntamenti sono alle 16,30 e, oltre alla merenda, prevedono laboratori educativi per bambini, alla presenza dei familiari, su tematiche quali lo spreco alimentare, la spesa corretta, il binomio cibo e socializzazione. Nel corso degli incontri, i partecipanti, a cui saranno proposte forme di apprendimento interattivo, saranno seguiti dalle tre professioniste: dietista, psicoterapeuta e docente di scuola primaria.
Da una ricerca emerge che il 22 per cento di bambini e adolescenti su scala mondiale avrebbe un’alimentazione disordinata e, a seguito della pandemia, i disturbi alimentari sarebbero saliti del 40 per cento. Date queste premesse, ha detto la dietista Valeria Verona, “vogliamo offrire i primi strumenti di consapevolezza per comportamenti alimentari sani e stili di vita virtuosi”.
Ciò significa, ha aggiunto la psicoterapeuta Angela Torella, “ricercare un equilibrio fra salute fisica e mentale, senza troppe dicotomie tra cibi buoni e cattivi e riscoprire l’aspetto socializzante del pasto“.
L’insegnante Cristiana Bisacchi, rilevando che sempre più nelle aule e nelle mense scolastiche assiste a comportamenti di “estrema selettività alimentare”, ha sottolineato che “iniziative come questa sono strumenti per promuovere una cittadinanza attiva“.
Lodi e sostegno anche da Roberto Romagnoli, presidente del Bcc Romagnolo, e da Luca Santi, vicepresidente della cooperativa sociale Cils.
“È un bel percorso – ha detto infine l’assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo – che si inserisce fra quelli da tempo attivati dall’Amministrazione comunale su disturbi alimentari, attenzione allo spreco e alla qualità del prodotto”.
Il corso prevede una partecipazione massima di 15-20 bambini a edizione. Per partecipare occorre contattare il 333 1398469.