Cesena
Pantani, uno spettacolo teatrale sull’uomo e sul campione
Continua a fare breccia nel cuore dei tifosi il campionissimo Marco Pantani. Come regalo di compleanno, per venerdì 16 febbraio al Cineteatro Victor di San Vittore (alle 21), andrà in scena per la prima volta a Cesena lo spettacolo “Il mio nome è Marco”, creato dalla compagnia cittadina il Teatro delle lune.
“Oggi è il compleanno di Pantani – ricorda Corrado Neggia, project manager de ‘Il mio nome è Marco’ -. Nel 2024 si celebrano i 20 anni della morte e i 25 della tappa di Oropa del 1999, lo dico con un groppo in gola. Questo sarà il primo evento in scaletta in vista dell’accoppiata Giro d’Italia e Tour de France che arriverà in Italia per la prima volta. Sarà un ricordo celebrativo al presente di Marco e ringrazio la cooperativa Amicizia San Vittore, la Polisportiva San Vittore, i gruppi ciclistici ‘Alfio Tani’di San Vittore e ‘Marco Pantani’ di Borello”.
Nella conferenza stampa di presentazione allo Spazio Pantani di Cesenatico, questa mattina, ha quindi preso parola Maurizio Mastrandrea della compagnia teatrale. “Siamo molto orgogliosi di essere qui – ha detto – per portare in scena lo spettacolo che è stato un nostro sogno e si è realizzato grazie a Spazio Pantani. Vogliamo trasmettere l’immagine del Marco sportivo e dell’uomo. Abbiamo avuto tante soddisfazioni con i sold-out delle precedenti tappe e spero di averne altre”.
Un affetto particolare legava il Pirata a Monica Briganti responsabile, attrice e regista del Teatro delle lune, presente nonostante un problema fisico accusato la notte scorsa. “Non potevo mancare a questa festa. Sono molto legata a Marco, lo conoscevo come amico nei momenti di svago e allegria. È rimasto un idolo per me, il più grande di tutti i tempi. Volevo ricordarlo col mio lavoro e due anni fa ho pensato di realizzare questo progetto teatrale”.
Il cast sarà composto anche da Mirko Ciorciari e Alessandro Pieri, mentre le musiche sono state a cura di Gianni Drudi. Un aneddoto curioso lo ha raccontato papà Paolo. “Ho 2220 album con dediche e firme dei tifosi passati a far visita alla tomba di Marco al cimitero o qui al museo. Sono felice che il mio Marco già da ragazzo faceva divertire i professionisti. Ricordo che li aspettava sulla via Emilia poi li seguiva sul Carpegna negli allenamenti. Una volta con Vittorio Savini e Alfio Vandi lui li staccò entrambi e li aspettò in cima. Loro presero 15 minuti di distacco. Son contento di questa giornata, Marco faceva delle cose bellissime in bicicletta”.
In vista dell’apertura della prevendita, i saluti finali li ha fatti Stefano Bagnolini di Spazio Pantani. “Il mito di Marco continua nel mondo e gli iscritti aumentano. E’ un fenomeno atipico, più passa il tempo e più cattura l’affetto delle persone. Ci son bambini che entrano qui, nati dopo il 2004, che d’istinto si aggregano a noi e vogliono provare ad imitarlo in bicicletta. Quest’anno noi Pirati saremo molto impegnati. Per il Tour faremo un grande raduno, mentre ci sarà un gemellaggio tra Biella e Cesenatico nella seconda tappa del 5 maggio del Giro”.
(foto Marco Rossi)