Ambiente: in luglio superate diverse volte le soglie di livello di attenzione sull’ozono

È ancora alto il livello di ozono nel comprensorio cesenate. Nella stazione di monitoraggio di Savignano sul Rubicone (suburbana fondo) nel mese di luglio si sono registrati ben 20 superamenti della soglia di 120 µg/m3, mentre sono stati 2 i superamenti di breve durata (qualche ora) della soglia di informazione fissata a 180 µg/m3. I dati della qualità dell’aria sono redatti quotidianamente dall’agenzia regionale Arpae e disponibili online.

La concentrazione di ozono aumenta sensibilmente durante le giornate più calde ed è dannoso per la salute: può irritare il sistema respiratorio, ridurre la funzione polmonare, aggravare l’asma e altre patologie respiratorie. La soglia di allarme è 240 µg/m3. I soggetti più a rischio sono i bambini (sia perché in estate trascorrono molto tempo all’aria aperta impegnati sia perché hanno maggiori probabilità di sviluppare l’asma), gli adulti in buon buona che fanno attività fisica all’aperto, persone con malattie respiratorie e cardiache e gli anziani.

Sul sito dell’Arpae si possono trovare anche informazioni sanitarie e suggerimenti. Per concentrazioni superiori a 120 µg/m3 è opportuno, in particolare per le persone a rischio, ridurre l’esposizione all’ozono, ad esempio ventilando gli ambienti domestici nelle ore più fresche della giornata o cercare di svolgere i lavori pesanti o le attività sportive nelle prime ore della giornata o in serata. Se l’ozono supera il livello di180 µg/m3, i soggetti a rischio devono evitare di svolgere qualsiasi tipo di attività fisica all’aperto nelle ore di massima insolazione (tra le 12 e le 17). Tutti devono comunque astenersi di svolgere attività fisica molto intensa all’aperto nelle ore più calde.

L’agenzia regionale monitora settimanalmente anche pollini e spore. “Il mese di luglio è stato ancora caratterizzato dalla presenza di graminacee e urticacee, comunque in riduzione durante il mese. Numerose anche le spore di Alternaria che si sviluppano con l´umidità e l´aumento del calore e possono essere molto abbondanti anche all´interno delle case. Il mese di agosto vedrà la fioritura delle composite allergizzanti”, informano i tecnici della sezione di Forlì-Cesena di Arpae.