Hippogroup Cesenate, bilancio 2021 segnato dal Covid-19

L’Assemblea ordinaria dei soci della Hippogroup Cesenate Spa ha approvato ieri il bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2021 e il bilancio consolidato di Gruppo che include le società di gestione dell’ippodromo di Capannelle di Roma e delle Gaming Hall Hippodome di Modena e Firenze, oltre ad attività minori.

“L’esercizio, gravemente segnato dagli effetti della seconda ondata di Covid-19 che ha provocato la chiusura completa delle attività di intrattenimento e commercializzazione dei giochi pubblici per 165 dei 365 giorni dell’anno – si legge in un comunicato stampa della società – registra una perdita consolidata pari a 328 mila euro, 126 mila quella della capogruppo. Il fatturato consolidato è di 31,32 milioni di euro, quello della capogruppo di 16,1 milioni di euro, invariato rispetto al 2020. La Società non si è avvalsa, ai fini della redazione del bilancio, delle agevolazioni previste dalle normative “salva imprese” emanate a seguito della pandemia”.

“Nonostante la grave incertezza del periodo – prosegue la società – sono stati investiti oltre 4 milioni di euro per la realizzazione, attualmente in fase di ultimazione, di una nuova Gaming Hall di proprietà a Modena. La massima attenzione è stata posta a salvaguardia dell’occupazione diretta e indiretta e del tessuto sociale del territorio. Sono state anticipate ai dipendenti oltre 35.000 ore di cassa integrazione (55.000 a livello di gruppo) quale alternativa ai tempi più lunghi della Pubblica amministrazione”.

Nel corso del 2021 il Gruppo ha finanziato direttamente le attività del Club Ippodromo di Cesena che ospita il Cesena Horse center Asd, le società Tennissimo Asd, Cesena Triathlon Asd e LionfishScuba Club Asd. È stato anche mantenuto l’impegno nel consorzio Romagna Iniziative, che supporta attività culturali, e nella fondazione Romagna Solidale.

L’Assemblea di ieri ha anche rinnovato il Consiglio d’amministrazione della Hippogroup Cesenate Spa fino al 2025, confermando in blocco il gruppo degli amministratori uscenti e rieleggendo il cavalier Umberto “Massimo” Antoniacci nella carica di presidente.

Sono stati riconfermati nel ruolo di amministratore delegato Riccardo Grassi, vicepresidente Michele Canali e gli altri componenti del Cda che per il triennio sono: Umberto Calzolari, Pietro Passerini, Stefano Patti, Tommaso Principi, Marco Fabio Rondoni, Eduardo Teodorani Fabbri e Gian Marco Venturi, presidente del Comitato di controllo.