Cesena
Alle sorgenti del Rubicone-Urgòn, la festa campestre
Alle sorgenti del Rubicone Urgòn per fare festa, celebrare e ricordare. Si terrà nel pomeriggio di domenica 4 settembre la 30esima edizione della festa campestre promossa dall’associazione culturale “Pro Rubicone” alle sorgenti del fiume Urgòn, a Bagnolo di Sogliano al Rubicone. L’appuntamento è per le 15,30, accanto dalla chiesa di San Martino di Bagnolo (via Bagnolo chiesa 4). A poca distanza, presso il cippo al Passo dei Meloni, si terrà l’omaggio alle sorgenti del fiume. Seguirà il saluto del presidente della Pro Rubicone Paolo Turroni e del fondatore e già presidente Rino Zoffoli, che ripercorreranno i primi trent’anni dell’associazione.
La festa sarà poi caratterizzata dalla rievocazione storica e geografica “2070 anni dalla Malanotte”. “Nella toponomastica di Calisese di Cesena esistono via e vicolo Malanotte – ha specificato Turroni in conferenza stampa questa mattina in Comune -. Il nome ricorda la malanotte di Giulio Cesare nel passaggio del Rubicone. Così come è stato raccontato 100 anni fa dal cantastorie Ceccaroni sulla rivista La Piè”.
La festa di fine estate, che ogni anno si celebra la prima domenica di settembre, è occasione di assegnazione del titolo “Urgonauta” a due persone che si sono distinte e impegnate a favore del territorio, e del Rubicone in particolare. Gli “Urgonauti 2022” sono la savignanese Riccarda Casadei, figlia di Secondo e anima della “Casadei sonora” che prossimamente festeggerà i 70 anni della nascita del brano musicale “Romagna Mia”. Urgonauta è anche lo storico Maurizio Ridolfi, autore di saggi sulla Romagna, residente a Roma, ma le origini della mamma arrivano a Calisese. “Da quest’anno – ha specificato Turroni – il premio Urgonauta sarà assegnato sempre a una donna e a un uomo. L’assegnazione del premio caratterizzerà la festa del 4 settembre”.
Nell’occasione verranno presentate le tre ultime pubblicazioni curate dalla Pro Rubicone. I tre libri sono gli ultimi nati della Pro Rubicone, tutti realizzati negli ultimi due anni. Si tratta de “La pesca”, del libro dedicato a “Pievi e chiese di San Martino”, che riporta la storia delle quattro chiese diocesane dedicate a San Martino. Il volume “Cesare all’opera” è il frutto della ricerca di Turroni sul passaggio del Rubicone nelle opere liriche. Oltre al testo dell’opera lirica eseguita a Palazzo Locatelli di Cesena nell’agosto 1725, recuperato presso la Biblioteca Malatestiana, vi sono riportati i testi di altre tre opere eseguite a Palermo, a Venezia e a Rimini negli anni tra il 1725 e il 1865.
L’area della festa ospiterà la mostra didattica “La campagna di una volta” a cura di Fiorenzo Montalti. Una estemporanea di pittura sarà curata dall’associazione Adarc (Associazione degli artisti cesenati). Verrà poi assegnato il titolo “Dieci e lode” per il film “Gli urgonauti”, presentato recentemente presso il cinema Eliseo, a don Filippo Cappelli, a Matteo Barduzzi, a Lorenzo Benini e a Matteo Pondini. “Dieci e lode” anche a Gianluca Liardo e agli studenti della scuola media di Calisese per le ricerche effettuate sul Rubicone Urgòn.
Durante il pomeriggio di festa verranno offerti premi a sorpresa proposti da aziende del territorio. La Pro Loro “Calisese invita” curerà la parte gastronomica della festa, con distribuzione gratuita di piadine e vino.
La festa si terrà anche in caso di pioggia. La chiesa di Bagnolo di Sogliano si raggiunge salendo da Calisese fino a Montiano, Montenovo, Madonna del Farneto; oppure da Longiano, salendo da Roncofreddo, Santa Paola fino a Bagnolo. Per informazioni: 335 6040451.
Tra i fondatori e da sempre anima della Pro Rubicone, il professor Rino Zoffoli ritorna con la memoria alla prima festa alle sorgenti dell’Urgòn, l’1 settembre 1991: “Su interessamento dell’allora parroco di Calisese don Angelo Buda, il vescovo di Cesena-Sarsina Lino Garavaglia benedisse il cippo della sorgente. Sorgente che segna il confine tra le diocesi di Cesena-Sarsina e quella di Rimini, tra i territori di Montecodruzzo e di Strigara. È un esempio classico di come le divisioni dei territori erano indicati dal corso dei fiumi”.
La festa del 4 settembre è sostenuta dai Comuni di Cesena, Cesenatico, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone, Gatteo, Longiano e Montiano. “Buoni intenti, passione e tempo – le parole di gratitudine espresse dal vicesindaco Christian Castorri intervenuto alla conferenza stampa – muovono la vita delle associazioni di volontariato come la Pro Rubicone. Quanto le persone sanno mettere in campo diventa valore a servizio della comunità”.