Dipendenze patologiche e Centro salute mentale, presentati i nuovi direttori

Presentati questa mattina all’ospedale Bufalini di Cesena i nuovi direttori dell’Unità operativa Dipendenze patologiche Forlì-Cesena e dell’Unità operativa Centro salute mentale Forlì-Cesena. Si tratta rispettivamente del dottor Michele Sanza e del dottor Pietro Nucera, “entrambi già responsabili facenti funzione”, come ha precisato il direttore generale Ausl Romagna Tiziano Carradori.

Nei due anni della sua dirigenza, ha ricordato Carradori, sono stati nominati 69 direttori, con l’obiettivo di “superare la precarizzazione”, anche se il più ampio problema della mancanza di personale sanitario ha alla base un problema nazionale di “allocazione delle risorse economiche”. Per quanto riguarda la Salute mentale, Carradori ha sottolineato che “sono stati modificati gli assetti del Dipartimento, da uno unico per la Romagna a tre distinti“. Ma “il progetto di riorganizzazione dell’Ausl non finisce”, ha detto, proseguendo nella logica di “integrazione fra ospedale e territorio”.

Nell’occasione, è stata proposta dai relatori una riflessione sul tema della salute mentale, uno dei problemi più rilevanti dei prossimi decenni, come dichiarato dall’Organizzazione mondiale della sanità. L’approccio sarà sempre più socio-sanitario, non “ingabbiato” nelle strutture ospedaliere, ma integrato con i servizi sociali, come hanno rilevato, con varie sfumature, il direttore sanitario Ausl Romagna Mattia Altini, il direttore del presidio ospedaliero Claudio Lazzari e il direttore dei distretti Cesena-Valle Savio, Rubicone e Forlì Francesco Sintoni.

Il dottor Sanza, in particolare, ha parlato di un “cambio di paradigma”: dalla psichiatria si passa alla “promozione della qualità della vita”. Per Sanza i disturbi mentali sono “l’esito di tracciato lungo che inizia con l’infanzia”. Da qui l’avvio di un “unico percorso con la Neuropsichiatria infantile“. Occorre “lavorare sui fattori di rischio” e “coinvolgere gli attori della società civile per ridurre lo stigma”, ha aggiunto Sanza.

Il dottor Nucera ha parlato del doppio binario della prevenzione e della cura con la consapevolezza che “l’ambiente agisce su vulnerabilità che potrebbero restare silenti”. Nucera ha anche ricordato che le “sfide” della salute mentale sono tante: “accanto alle psicopatologie, anche le dipendenze, i disturbi della personalità, i disturbi del comportamento”.

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Di seguito, i curricula dei due nuovi direttori a cura di Ausl Romagna.

Il dottor Michele Sanza, già direttore dell’Unità operativa Dipendenze patologiche di Cesena, con la nuova nomina è ora nuovo direttore delle Dipendenze patologiche di Forlì-Cesena, assumendo la direzione di un’unica struttura a valenza provinciale. Nato a Potenza ma cesenate di adozione, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Bologna nel 1987, si specializza in Psichiatria all’università di Bologna e in Igiene e Medicina preventiva all’Università di Modena. La sua carriera  professionale inizia all’Azienda Usl di Bologna prima come clinico dei servizi psichiatrici e poi nello staff della Direzione sanitaria. In questo periodo svolge anche un’esperienza di visiting psychiatrist presso il New York Hospital, Cornell University di White Plains. Nel 2000 arriva in Romagna dove assume il ruolo di responsabile dello Sviluppo organizzativo dell’allora Azienda Usl di Cesena. Successivamente, all’interno della stessa Azienda, ricopre nel corso degli anni diversi incarichi: dal 2003 al 2005 è direttore sanitario, dal 2008 al 2011 direttore del Dipartimento di Salute mentale, nel 2011 diviene direttore dell’Unità operativa Ser.T Programma dipendenze patologiche. A tutt’oggi è direttore facente funzione del Dipartimento di Salute mentale e Dipende patologiche di Forlì-Cesena. Dal 2012 collabora con la Regione Emilia Romagna – Servizio Salute mentale e Dipendenze patologiche e Salute nelle carceri sulla programmazione di percorsi clinico-assistenziali di livello regionale dedicati al trattamento dei Disturbi gravi di personalità e Disturbi mentali in epoca adolescenziale. È stato titolare di diversi contratti con l’Università di Bologna per l’insegnamento di Dipendenze patologiche e Psichiatria. Presidente della Società italiana di Psichiatria delle dipendenze e membro del direttivo nazionale della Società italiana di Terapia dialettico comportamentale, è autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico e di alcune monografie sui Disturbi di personalità. 

Il dottor Pietro Nucera, calabrese di origine e residente nel ravennate da anni, già direttore facente funzione della Struttura complessa Unità operativa Centro salute mentale di Forlì-Cesena dal 2020, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Messina nel 1993, specializzandosi in Psichiatria. Dopo la frequenza triennale alla Scuola italiana di ipnosi di Camillo Loriedo e Zeig, a Catania, nel 1999 vola in Usa per seguire il corso universitario su “Schizofrenia, bipolarità e depressione” alla Boston University School of Medicine. Nel 1999 consegue il Master su “Schizofrenia e riabilitazione” all’università di Catania e successivamente il Diploma di perfezionamento “Master di II livello in Primo episodio e fenotipi della schizofrenia” presso il Dipartimento di Neuroscienze cliniche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Dopo la specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale conseguita all’Istituto di Psicologia e psicoterapia cognitiva post-razionalista di Roma, dal 2011 al 2013 frequenta il “Professional training program in Psychiatric vocational rehabilitation” all’Università di Boston. Inizia la sua attività in corsia nel 1998, come responsabile del Reparto di Psichiatria e Day-hospital del “Sant’Anna” di Crotone. Nel 2000 assume l’incarico di dirigente medico psichiatra presso l’allora Ausl di Ravenna. Nel 2008 diviene responsabile del Centro di Salute mentale di Lugo e nel 2018 gli viene affidato anche l’incarico di responsabile del Centro di Salute mentale di Faenza. Oltre all’attività sul campo, si dedica anche a una intensa attività di formazione e aggiornamento scientifico. È stato docente in numerosi corsi e, a tutt’oggi, è docente nel master di secondo livello “Trattamenti psicosociali basati sull’evidenza e orientati al recovery nella psichiatria di comunità” all’Università di Ferrara.

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Di seguito, la fotogallery della presentazione odierna a cura di Sandra e Urbano fotografi (Cesena)

httpss://www.flickr.com/photos/corrierecesenate/albums/72177720302326210