Con le piogge, tanta acqua in strada e nei campi, lungo via Garampa

La pioggia di una decina di giorni fa ha riportato sotto i riflettori i problemi idrogeologici di via Garampa, specie oltre l’incrocio con la via dei Cappuccini. Una situazione non nuova che preoccupa l’agricoltore Gabriele Evangelisti. “La mia azienda si trova a valle della strada – esordisce – quindi riceve tutte le acque di scolo. Il problema è che i fossi presenti sono del tutto inadeguati in caso di piogge intense come quelle della scorsa settimana”.

Già due anni fa l’azienda Evangelisti ha subito gravi danni per l’arrivo di acqua, fango e terra da monte. Coltivazioni danneggiate, laghetto di raccolta acqua quasi del tutto interrato, frane e piano interrato della casa a rischio. “Ho cercato di sensibilizzare tutte le istituzioni pubbliche competenti, ma le risposte non sono state esaustive. Ad esempio, i dipendenti provinciali sono venuti cercando di porre una pezza, come due anni fa, ma non è un intervento risolutivo e alla prossima pioggia intensa saremo di nuovo allo stesso punto”.

Fra l’altro la Provincia ha un organico ormai ridotto al lumicino sul fronte strade, per cui non è facile soddisfare tutte le richieste.

Oltre alle strutture inadeguate, vi è anche una situazione di mancata regimazione delle acque. “A monte vi sono aziende che lavorano troppo il terreno e, quando piove così intensamente, la terra scende a precipizio a valle. Le norme delle buone pratiche agricole indicano che servirebbe una fascia di rispetto inerbita, per attutire i fenomeni di lisciviazione, ma ciò purtroppo non viene rispettato”.

“Serve un intervento risolutivo sui fossi di scolo, con la fognatura che è sottodimensionata e pericolante. Ogni volta che piove tale fogna si ottura a causa della terra e l’acqua inonda la strada e i nostri terreni a valle. Spero che qualcuno faccia qualcosa prima che si debba assistere a certe scene che di recente abbiamo visto anche in tv”, conclude Evangelisti.