Cesena
Il disagio dei giovanissimi passa dallo Sportello di ascolto
Cogliere i primi disagi dei giovanissimi, promuovendone il benessere sociale. È il ruolo degli ‘Sportelli di ascolto’ presenti all’interno di tutte le scuole medie e superiori, che dallo scorso anno sono stati potenziati per contrastare le ricadute negative dell’emergenza sanitaria.
Per questo servizio il Comune di Cesena ha destinato per l’anno scolastico in corso quasi 34mila euro alle 13 dirigenze scolastiche (comprese le scuole paritarie), di cui 26mila è il contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto ‘Azioni di contrasto alla povertà minorile, educativa, relazionale, e a contrasto del fenomeno del ritiro sociale di pre adolescenti e adolescenti’. Nel dettaglio, 2.323,94 euro andranno a ciascuna scuola media e 2.744,68 euro a ciascun istituto superiore.
La rete territoriale degli ‘Sportelli di ascolto’ è coordinata dallo Spazio Giovani dell’Ausl Romagna, in particolare dalle dottoressa Debora Senni e Antonella Brunelli, a seguito del protocollo d’intesa ‘Seneca’ sottoscritto nel dicembre 2019 da Associazioni delle famiglie Hikikomori, Ausl Romagna, Comitato Utenti familiari e operatori, Comune di Cesena e Ufficio scolastico provinciale.
La realtà psico-sociale consegnata dalla pandemia ha richiesto di rafforzare l’attenzione verso i bambini e i ragazzi e la scuola rappresenta uno degli ambiti in cui i segnali di malesseri e difficoltà psichiche possono essere rilevati con anticipo, evitando di arrivare a interventi più forti anche in termini di ricoveri ospedalieri.