Ecco il bilancio 2022 dell’Osservanza

Si è chiuso anche quest’anno in positivo il bilancio della parrocchia dell’Osservanza. Lo ha reso noto il parroco don Fabrizio Ricci, pubblicando il resoconto finanziario sull’ultimo bollettino. L’avanzo al termine del 2022 è di quasi 2.500 euro, con i rincari delle bollette di luce e riscaldamento che pesano per circa 15mila euro in più rispetto il 2021.

Tra le spese straordinarie dell’anno appena trascorso c’è stato l’acquisto del pulmino co-finanziato anche dalle altre parrocchie del Centro Urbano, Duomo e San Bartolo, per un totale di 19mila euro. Tra le entrate significate, da segnalare la gestione dell’Oratorio Anspi (che attinge ai fondi del 5 per mille) derivante dalla virtuosa organizzazione del centro estivo parrocchiale che anche la scorsa estate ha confermato l’apprezzamento da parte delle famiglie (17mila euro le entrate).

Continuano a pesare sui conti le spese delle opere di consolidamento e ristrutturazione del tetto della chiesa avvenute prima del 2012 sotto la gestione dei Frati minori francescani. ”Rimangono ancora 150mila euro di debiti arretrati da pagare ma che stiamo affrontando con grande serenità, grazie al contributo di tanti che tengono alla parrocchia e generose offerte che arrivano”, sottolinea don Fabrizio Ricci.

Diverse sono le spese che la parrocchia dovrà affrontare nel corso del 2023: la sostituzione di alcune caldaie ormai a fine vita e con scarsa resa energetica, la sistemazione dei motori delle campane e alcuni lavori di muratura. “Ringrazio quanti rispondono sempre con prontezza alle tante iniziative di carità, tra cui le donazioni per il Seminario, l’Ucraina, il Serming e le questue della San Vincenzo”, conclude il parroco.