Cesena
Casi di Cristina e Chiara: “Auspichiamo che si possa arrivare quanto prima alla verità”. La posizione della Diocesi nel servizio del Tg regionale
“Anche noi cerchiamo la verità”. È di pochi minuti fa il servizio del Tg Rai Regionale, andato in onda nell’edizione delle 14, in cui Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate e direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, si è fatto portavoce della Diocesi a proposito dei nuovi sviluppi nelle indagini sui casi di sparizione di Cristina Golinucci e di Chiara Bolognesi, giovani cesenati scomparse a un mese di distanza nel 1992. Il corpo di Chiara venne ritrovato tre settimane dopo nel fiume Savio e venne considerato un caso di suicidio. Di Cristina non si seppe più nulla.
È di pochi giorni fa la riapertura dei due casi, con la riesumazione dei resti di Chiara. Con nuove indagini e nuovi sospetti della Procura.
“Siamo a disposizione delle autorità competenti per fare piena luce su fatti così dolorosi e auspichiamo che si possa arrivare quanto prima alla verità. Molti dei possibili testimoni di allora, oggi non ci sono più – le parole di Zanotti nel servizio firmato dalla giornalista cesenate Serena Biondini -. La Chiesa si fa prossima a chi sta soffrendo, e pensiamo a mamma Marisa Degli Angeli. Il vescovo ha celebrato la Messa a trent’anni dalla scomparsa di Cristina. Per quanto è possibile, è massima la disponibilità a dare il nostro contributo”.
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