Oriola, “Senza luce e senza acqua e circondati da diverse frane”

Elisa risponde al cellulare dall’auto dove sta cercando di ricaricarlo per riuscire a comunicare. Lei abita insieme con la sua famiglia (composta da 8 persone) a Oriola di Roncofreddo, subito dopo il ristorante il Mulino di Diolaguardia, sulla strada principale.

“Siamo bloccati senza luce e senza acqua da due giorni e siamo circondati da diverse frane. Teniamo i contatti con la protezione civile e abbiamo visto sorvolare sopra di noi tanti elicotteri che stanno monitorando la zona, ma ancora non ci è arrivato nulla. Abbiamo le scorte di cibo nei freezer che però stiamo cucinando perché con i freezer fuori uso da due giorni o li cuciniamo ora o i cibi devono essere buttati. Ieri qui a casa abbiamo finito l’acqua e siamo andati a piedi da una vicina per recuperarne un po’. Senza luce ci arrangiamo, ma la mancanza di acqua e cibo ci sta preoccupando, senza dimenticare che sopra di noi verso l’area del Sasso la situazione è tragica. Delle persone sono state sfollate ieri, prima dell’alba, con gli elicotteri, perché la frana è scesa proprio a ridosso della loro abitazione. Alcune famiglie sono invece ancora bloccate su e c’è una voragine impressionante. Ieri abbiamo trascorso la giornata sentendo i boati della terra che franava, una scena apocalittica”.

“Verso le 12 di oggi sono riusciti a liberare un po’ la strada dove c’è la frana grossa di Montereale, quindi si passa piano piano con le macchine. Ci sono diversi elicotteri che girano, ma non capisco se lasciano acqua o viveri. Mio babbo è riuscito a scendere a Cesena ed è rientrato da poco con qualche bottiglia di acqua e il generatore che gli hanno dato in prestito. Tante famiglie però sono bloccate da frane e non riescono a muoversi”.