In Fiera tanti alberi per il futuro

Educazione ambientale per gli alunni della scuola primaria di Pievesestina.

Questa mattina, nell’area verde di Cesena Fiera gli studenti, guidati dalle maestre e dagli esperti del progetto Natù, hanno piantumato una settantina di fusti misti tra ciliegi selvatici, aceri campestri, noccioli, carpini, roverelle e tigli. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale assieme alle scuole e al Quartiere Dismano, grazie al supporto di Natù e delle aziende cesenati Comitel Srl, Ferri Spa e Plt puregreen.

Prima di toccare con le loro mani il terreno, i piccoli hanno incontrato nella sala “Tre Papi” della Fiera il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore alla Sostenibilità Francesca Lucchi e hanno partecipato a una lezione interattiva sui temi ambientali.

“Il piccolo bosco a cui oggi diamo vita – hanno detto gli amministratori comunali – renderà questa area industriale collocata tra la Fiera e il centro di Pievesestina, caratterizzata da insediamenti produttivi, infrastrutture e parcheggi, un piccolo polmone verde. Affinché interventi di questo tipo non falliscano, occorre studiare sempre le aree interessate dalla piantumazione e pianificare sin da subito gli interventi di monitoraggio a lungo termine”.

I nuovi alberi saranno seguiti dalla cooperativa sociale Cils di Cesena che curerà le piante fino al loro completo radicamento. 

L’iniziativa, dal titolo “Un albero per il futuro” è promossa su tutto il territorio nazionale da Natù, giovane realtà italiana con sede a Bellaria, che ha come scopo la diffusione della cultura ambientale e la riforestazione di aree urbane. “Attraverso azioni concrete, coinvolgendo scuole e cittadini, ci adoperiamo per un futuro dove uomo e natura possano vivere in equilibrio – spiega Francesca Speranza, fondatrice del Progetto Natù -. Abbattiamo le emissioni di CO2, creiamo nuove aree verdi attraverso la riforestazione urbana, attiviamo programmi di educazione ambientale nelle scuole e valorizziamo persone fragili attraverso progetti di inclusione sociale”.